da Opinione liberale, per gentile concessione

Due messaggi essenziali per la realizzazione del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) sono arrivati da una settimana sui banchi del Consiglio comunale. Richiedono crediti e presentano varianti di Piano regolatore, la cui importanza ce la spiega Roberto Badaracco, responsabile del dicastero Cultura, sport ed eventi.

Opinione liberale  Il Municipio ha licenziato i messaggi per la progettazione del Polo Sportivo e degli Eventi e le varianti al Piano regolatore del Nuovo Quartiere di Cornaredo. Qual è l’importanza per Lugano?

On. Roberto Badaracco  Fondamentale e strategica nello stesso tempo. La realizzazione di un Polo sportivo costituisce una assoluta priorità poiché in città da anni si sente la mancanza di uno stadio moderno ed adeguato alle odierne necessità e di un palazzetto dello sport che possa ospitare tutte le attività al coperto, ora sparpagliate in varie strutture vecchie e di terzi. Inoltre la Swiss Football League (SFL) ha emanato nuove direttive sullo standard degli stadi delle compagini di Super League che l’attuale infrastruttura, anche con accorgimenti provvisori, non soddisfa. Attualmente ha concesso una deroga, ma richiede che entro il 2021 sia realizzato uno stadio conforme a tali standard. Quindi vi è una pressione non solo della Lega, ma anche dei numerosi tifosi e degli sportivi che lo attendono con impazienza!

Quali le novità del progetto e con quali obiettivi?

Si tratta di un progetto di 250 milioni, una somma considerevole, che comprende oltre alle strutture sportive anche quelle amministrative che Lugano vorrebbe centralizzare a Cornaredo. Tutto è nato alcuni anni fa con l’indizione di un concorso pubblico vinto dagli architetti Cruz y Ortiz + Giraudi Radczuweit con il progetto «Sigillo». Esso prevede un moderno stadio di calcio conforme alle esigenze della SFL e dell’UEFA di categoria A (A+), completo di accessori, quali gastronomia, VIP lounge, sale per riunioni, uffici amministrativi, spazi per i media e per la sicurezza, locali deposito, spazi per le società sportive. A fianco si vuole insediare un palazzetto dello sport in grado di ospitare competizioni di livello nazionale ed internazionale, e di dare la possibilità alle società sportive cittadine di praticare attività sportive differenziate in una moderna struttura integrata. Ritenuto il suo carattere modulabile, dovrà ravvisare i seguenti contenuti: palestra per eventi sportivi, palestra multifunzionale e palestre dedicate a specifiche discipline sportive. La palestra per eventi sportivi dovrà essere in grado di ospitare eventi extra sportivi (concerti ed altri eventi) e le competizioni a livello nazionale e internazionale delle diverse discipline sportive indoor con spazio per almeno 3’000 spettatori, di cui circa la metà in posti fissi, in particolare per il basket e la pallavolo. Infine vorremo inserire un polo amministrativo unitario in grado di ospitare gran parte dei servizi della città, ad eccezione di quelli che necessitano di essere dislocati sul territorio per lo svolgimento della propria attività.

La partita è solo all’inizio e coinvolge anche i Comuni di Porza e Canobbio. Le prossime tappe per portare a buon fine il progetto?

L’attuale messaggio si prefigge l’obiettivo di ottenere i crediti necessari all’affinamento progettuale in funzione dell’ottimizzazione dei contenuti accessori del PSE e del modello di PPP. La decisione finale sui contenuti e sul modello di PPP ipotizzato verrà proposta in un successivo messaggio municipale, avente per oggetto l’approvazione del accordo di partenariato pubblico-privato. Il processo di identificazione del partner privato avverrà attraverso un concorso per investitori – gestori in due fasi principali e una fase intermedia.

Il Municipio intende realizzare l’opera a costo «zero». Un partenariato pubblico-privato con quali finalità e richieste agli investitori?

Per una verifica preliminare del reale interesse di potenziali partner privati per la creazione di un partenariato pubblico-privato per lo sviluppo, l’edificazione, il finanziamento e la gestione del PSE, il Municipio ha lanciato alla fine del 2015 un invito a manifestare interesse. Ben undici gruppi di potenziali partner privati si sono annunciati, il che lascia intravedere un forte interesse per una collaborazione pubblico-privata per la realizzazione e gestione del PSE. Ora è difficile dire se la struttura sarà a costo zero per la città. Visti gli importanti contenuti pubblici e nell’ottica di trovare il giusto equilibrio economico, ritengo che la città dovrà comunque investire parecchi milioni di franchi. Non mi sembra così spropositato ed anzi è completamente giustificato ritenuto l’interesse pubblico di Lugano a poter disporre di strutture sportive moderne e all’avanguardia.

Credo che il PSE sarà anche un importante fattore di sviluppo della città dal profilo socio-economico. La promozione dello sport in senso lato, con anche la realizzazione di nuove strutture al Piano della Stampa, è pertanto assicurata!