Il 25 ottobre John Noseda ha firmato un non luogo a procedere nei confronti di Daniele Caverzasio, municipale di Mendrisio e capogruppo leghista in Gran Consiglio. Era accusato di avere indebitamente concesso l’uso di un farmaco soggetto a ricetta medica, per il quale egli deteneva una regolare prescrizione, al suo ex compagno, un infermiere 29enne del Beata Vergine di Mendrisio, arrestato per furto di medicinali e tuttora sotto inchiesta penale.

La vicenda – considerate anche le possibili implicazioni dell’esponente leghista nell’assunzione dell’infermiere da parte dell’OBV – ha indotto Caverzasio a rassegnare le dimissioni dal consiglio d’amministrazione dell’Ente ospedaliero cantonale. Una storia potenzialmente pericolosa anche se è opportuno notare che il politico non ha dovuto subire attacchi personali di rilievo.

Daniele Caverzasio con Germano Mattei