26 novembre 2017. Fresco è il comunicato stampa secondo cui Lana del Rey, cantautrice popolare targata USA, sarà in Italia ad aprile, l’11 a Milano, il 13 a Roma.

Lana del Rey, cantante statunitense famosa dal 2013, gioca da sempre con il vintage, ma quest’anno ci è andata giù pesante. Se i primi singoli di successo, come Born to dieSummertime sadness erano un compendio di melanconia e modernità, correlati da video musicali dall’immancabile broncio della star, incitanti all’introspettività tanto quanto, talvolta, alla depressione, ora, anno domini 2017 la star a stelle e strisce il cui vero nome sarebbe Elizabeth Wooldrige Grant, ritorna in campo puntando sugli anni  ’70, mostrandosi sulla cover del suo nuovo album, Lust for Life, incoronata di margherite e da un – assai inusuale – sorriso, dando le spalle a un furgone hippie.

Le canzoni componenti del nuovo album si preannunciano di successo, anche per i testi questa volta più studiati e intrinsechi di politica e attualità. il brano d’apertura, uscito proprio in concomitanza con l’elezione di Trump un anno fa, sarebbe un inno al dissenso, (in contrasto all’attuale politica americana) ma anche, un inno alla speranza, al futuro, riprendendo l’atmosfera dei “figli della luna” del mitico 1969.

Poiché, come recita già la prima strofa, il passato è il futuro. Look at you kids with your vintage music / Comin’ through satellites while cruisin’/You’re part of the past, but now you’re the future/Signals crossing can get confusing.

Continuando poi con The wordl is yours and you can’t refuse it. “il mondo è tuo, e non puoi rifiutarlo.”