LiberaTV  Parlava dei Consiglieri di Stato. I vostri due ministri hanno appoggiato la presa di posizione del Governo che invita a bocciare l’iniziativa, dopo un incontro a Palazzo delle Orsoline con Marchand e Canetta. E quindi come la mettiamo?

Conte Zio (Attilio Bignasca)   “Uno quando è finito l’incontro è andato in bagno a vomitare. E all’altro sono venuti problemi di stomaco. Me lo hanno detto loro, quindi mi devo fidare. Il problema è che in Governo bisogna essere solidali tra colleghi e quindi hanno avallato questa indicazione di voto. Anche a causa di un pressing forsennato e ingiustificato da parte della SSR e della RSI. Anche al povero Borradori lo chiamano tutti i giorni per chiedergli di aderire al comitato dei sindaci. Siamo allo stalking, anzi al super stalking. Che poi è tutto inutile perché la gente se ne frega delle raccomandazioni dell’uno e dell’altro. Ma questo loro non lo hanno ancora capito. E poi anche questa cosa che la RSI ha affidato tutta la campagna contro la No Billag a Sergio Savoia, dopo averlo riassunto. Altro errore strategico clamoroso”.

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Noi non vorremmo mancare di rispetto al Conte Zio ma ci permettiamo di definire assurda la sua esternazione. Molto più sensato sarebbe stato esclamare: “A che cosa serve avere due consiglieri di Stato leghisti… se la pensano esattamente come gli altri?”

La verità vera è che nessuna personalità ufficiale di peso non infinitesimale (con una eccezione) può permettersi di parlare in favore della No Billag, pena l’impalamento, la messa alla berlina e una rappresaglia micidiale che li stroncherebbe. Vale per Chiesa e per Morisoli. Vale per Zali, vale per Gobbi.

Conte Zio perdonami, sai che non ce l’ho con te.

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Ieri (per puro caso) ero a Comano e ho scattato alcune foto.