Naàimur Zakariyah Rahman e Mohammed Aqib Imran. Sono questi i nomi dei due ventenni che secondo i servizi segreti inglese (MI5) avrebbero progettato di uccidere il capo del governo britannico Theresa May. I due sono stati arrestati lo scorso 28 novembre a North Kensington a ovest di Londra e il loro progetto è stato fortunatamente sventato.

Il piano prevedeva l’esplosione di una bomba artigianale di fronte alla famosa residenza in Downing Street e in seguito l’accoltellamento della premier. Entrambi i terroristi sono già stati incirminati per il folle progetto e dovranno comparire davanti al giudice.

Sarebbe il 20enne Rahman la mente del piano e infatti al momento dell’arresto è stato trovato in possesso di due ordigni artigianali con una cintura esplosiva, dei coltelli e uno spray al peperoncino. Il suo compagno Imran invece è un aspirante affiliato all’Isis in possesso di un passaporto falso che gli sarebbe servito per raggiungere la Libia.

I Servizi segreti hanno riferito in un rapporto al Consiglio dei Ministri che ben 9 progetti di attentato sono stati sventati negli ultimi mesi. Si tratta senz’altro di un periodo particolarmente intenso e “senza precedenti” per quanto riguarda la minaccia del terrorismo nel Regno Unito, già colpito diverse volte da attentati gravi.