(da una lettera al Corriere; stralcio)

PENSIERO DEL GIORNO   “Un servizio pubblico sopra le parti, pluralista e corretto nell’attività pubblicistica avrebbe una risposta per ognuno di noi e per ogni generazione o, quantomeno, potrebbe fornirci elementi di valutazione usando i linguaggi mediatici più appropriati.

Il silenzio definitivo della SRG SSR lascerebbe spazio a un’offerta mediatica faziosa e saccente.

La SRG SSR informa correttamente le cittadine e i cittadini, promuove la diversità culturale nel nostro paese, garantisce il pluralismo dell’informazione e assicura la coesione sociale e nazionale.”