Taglio dal 35% al 21%, la riforma fiscale potrebbe essere la più sostanziosa dai tempi di Reagan del 1986

“Il Senato degli Stati Uniti – ha scritto Trump su Twitter subito dopo il voto – ha appena approvato il più  importante taglio delle tasse e la più vasta riforma fiscale della storia.   Bocciato l’orribile Obamacare. Domattina torna alla Camera dei Rappresentanti per il voto finale. Se approvata, ci sarà  una conferenza stampa alla Casa Bianca alle 13 circa” (traduzione di rai news).

Trump, come annunciato stamattina, ha così attuato la promessa della riforma fiscale: un taglio netto della tasse alle imprese, riducendo i contributi dal 35% al 21%.

Inoltre, sono state create 7 nuove categorie per il pagamento dei tributi fiscali per quanto riguarda i privati.

Abrogato, infine, l’obbligo dell’assicurazione sanitaria, previsto tuttavia anche dall’Obamacare.

La riforma, annunciata ad aprile 2017, è stata approvata con 51 voti a favore, tutti repubblicani, e 48 contrari, tutti democratici.