Nel suo “pagellone” di fine anno il Gas – un tipico concentrato di buonismo sinistroide combinato con una giusta dose di livore – se la prende con Alberto Siccardi, primo firmatario dell’iniziativa sulla Civica.

ALBERTO SICCARDI: Vince la sua battaglia per l’introduzione della civica. Vinta pagando chi raccoglieva le firme, pagando una campagna pubblicitaria aggressiva, non ascoltando in nessun modo la classe docente che ora questa riforma dovrà trovare il modo di adottarla e applicarla. Lezione di civica n°1: la politica si fa con i soldi. VOTO 2+

Commento interessante ma sicuramente incompleto. Avrebbero potuto aggiungere che gli avversari della Civica (Binaghi, Bertoli, docenti di storia militanti, socialisti, eccetera) in votazione popolare sono stati letteralmente stracciati, e che i paladini del No avevano anch’essi molti soldi da spendere. Se non altro il dottor Siccardi si sa chi è. “Non ascoltando in alcun modo la classe docente”. È il caso di dire: per fortuna! Tutti assolutamente contrari a una Civica che vedevano come il  fumo negli occhi (con qualche possibile “non allineato” asserragliato in un prudente silenzio, per salvare la pelle). Un “esponente” della classe docente non esitò a paragonare il vasto consenso popolare verso la Civica al voto del popolo tedesco che portò il criminale Hitler al potere. E insegnano ai nostri figli!