Alle prossime elezioni politiche per il nuovo Parlamento che si terranno il 4 marzo prossimo in Italia, si voterà anche per i nuovi Governatori della regione Lazio e della regione Lombardia. L’unione dei partiti di centrodestra, così come confermato dai recenti sondaggi, risulterebbe avvantaggiato rispetto alla sinistra visto la forte delusione della gente per come quest’ultima ha governato negli ultimi cinque anni.

Ma alcuni candidati dovrebbero prestare forse più attenzione a certe affermazioni durante gli interventi elettorali. La frase choc dell’avvocato Attilio Fontana, ex sindaco di Varese e candidato leghista del centrodestra scelto al posto di Maroni per la Lombardia dopo un accordo tra Salvini e Berlusconi, ha scatenato forti polemiche e malumori negli ambienti politici e non solo.

Argomentando il tema dell’immigrazione durante una trasmissione dell’emittente radiofonica Radio Padania, Fontana ha sottolineato il rischio per la razza bianca di sparire: “Dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società devono continuare ad esistere o se devono essere cancellate”.

Matteo Salvini, che potrebbe pagare lo scontro con Roberto Maroni, interviene commentando: “il colore non c’entra ma il pericolo è reale”.

Si cerca di rimediare alla frase incriminata con l’ammissione da parte dello stesso Fontana di un lapsus espressivo. Un leghista è contrario all’immigrazione, questo si sa, ma la frase “razza bianca” andava evitata perché è ancora oggi legata storicamente a rifermenti tragici che non può essere utilizzata in modo inadeguato.

La stampa nazionale infatti sta dando una forte risonanza alla frase uscita male che suona come sparata elettorale generando forti dissensi. Fontana ha dimostrato inesperienza che potrebbe influenzare negativamente il peso della borghesia milanese. E Berlusconi avrebbe un problema in più con i leader del PPE che credono in lui come la persona capace di arginare gli alleati populisti in Italia.

Ad ogni modo, il futuro candidato Fontana, che nel 2007 era l’avvocato di Andrea Mascetti, il quale fece condannare il conduttore televisivo Michele Santoro per diffamazione, dovrà affrontare alle prossime urne l’attuale sindaco di Bergamo Giorgio Gori in campo per il centrosinistra.

Le parole usate dal candidato di centrodestra sono comunque indicative di un malessere molto più ampio della politica. Non ha senso parlare ancora di centrodestra o di centrosinistra per una faccenda così seria come quella della supremazia razziale che non ha alcun fondamento scientifico, culturale o morale.