Un vero amico

Questo è il nome della campagna lanciata da ATiDU (Associazione Ticinese Deboli d’Udito) che mira a sensibilizzare e informare i giovani in merito alla possibilità di perdita di udito, soprattutto nel tempo libero. Numerose attività sono state intraprese per tutelare e preservare questo senso in ambito professionale, ma fuori da questo contesto, la realtà è ben diversa.

Il rischio di perdita uditiva nella popolazione giovanile si colloca senza dubbio tra i nuovi rischi della salute. Gli esperti affermano che un adolescente su cinque lamenta questi disturbi, con un aumento del 30% negli ultimi 15 anni. Un trend ahinoi in crescita.

Un’informazione adeguata e mirata ai giovani, affinché siano loro i primi a cambiare le proprie abitudini è questo l’obiettivo che si è preposta ATiDU.

Il service presentato al Lions (intermeeting con il Leo Club) : il presidente Bruno Balestra tra Samir Matta (presidente Leo) e Gianni Moresi (presidente ATiDU)

Con la campagna “Unveroamico”, sostenuta dal LC Lugano, si vuole sensibilizzare i giovani sui benefici del buon udito e sull’importanza di questo organo di senso nella nostra vita quotidiana. L’idea forte della campagna è quella di mediare informazioni sui semplici accorgimenti possibili. L’informazione sarà veicolata attraverso uno stand espositivo, dinamico e giovane, che verrà esposto in 11 scuole medie del Cantone. Il totem multimediale curato da C-comunicazione e Design di Gregorio Cascio crea una zona d’incontro esperienziale, ove i giovani si possono informare in maniera davvero accattivante. L’informazione passerà attraverso la musica, un sito web appositamente creato, videoclip, testimonianze ed esperienze interattive, capaci di coinvolgere i giovani avventori.

Sono proprio l’ascolto di musica ad alto volume, l’utilizzo di lettori Mp3, la frequentazione di locali pubblici o di concerti con alte emissioni sonore e altre abitudini di questo tipo, che sommandosi, comportano una sollecitazione eccessiva dell’udito, causando uno stress uditivo e, di conseguenza, un aumento del rischio nella popolazione giovanile di danni a questo prezioso organo.

“La musica è da sempre un mezzo di comunicazione e di socializzazione importante per tutti, la musica accompagna piacevolmente la nostra esistenza e fa parte di noi, per questo abbiamo scelto di far dire da lei come bisogna ascoltarla, come bisogna adoperarla per far sì che sia balsamo per l’anima e non pericolo per le orecchie”. Così ci ha spiegato la campagna Gianni Moresi, Presidente di ATiDU e Cinzia Santo, capoprogetto, in occasione della presentazione al LC Lugano, lo scorso mese di gennaio.

Piccoli accorgimenti… grandi risultati:

  1. Ascolta le tue orecchie, loro sanno dire “stop”, concedi loro una pausa
  2. Se metti i tappi, preservi l’orecchio
  3. Il volume giusto è quello che ti dà piacere senza danneggiare le tue orecchie. Impara a ricercarlo!
  4. Se la musica ti sembra troppo alta non esitare a chiedere al dj di abbassare il volume, non sei il solo a pensarla così
  5. Resta distante dalle casse durante i concerti o in discoteca

Prendersi cura del proprio udito, conoscerlo e apprezzarlo porta a proteggerlo; è questa la promessa di ATiDu e che verrà comunicato ai giovani che vorranno affrontare il tema presso lo stand. Maggiori informazioni su questa campagna sul sito www.unveroamico.ch o su www.atidu.ch.

Stefano Bosia (già presidente del Lions Club Lugano)