Assemblea generale straordinaria della Corsi ieri sera a Lugano. Scopo dichiarato e conseguito: demonizzare l’iniziativa No Billag. L’assemblea è risultata poco interessante, poichè per 70 minuti i convenuti nient’altro hanno fatto se non darsi ragione a vicenda. Tra l’altro, la balconata riservata alla stampa era semideserta. All’inizio c’era una gentile ragazza bionda (Corriere), poi sono arrivato io, poi un fotografo, infine il Mattia.

Dopo un rapido e scomodo aperitivo, la signora Doris Leuthard è stata intervistata da Fabio Pontiggia. Infine sono saliti sul palco per il dibattito (infelici ma coraggiosi ospiti) Paolo Pamini Matteo Cheda, che hanno affrontato i “pezzi da novanta” Fabio Abate Filippo Lombardi, ma soprattutto un pubblico totalmente e stizzosamente ostile. A mio modo di vedere in sala non c’era una sola persona favorevole al Sì (a parte Pam e Cheda, un altro tizio sospetto e, forse, una gentile signora). I due “provocatori” – che si sono battuti benissimo – sono stati a più riprese beccati da una platea al limite dell’indignazione (e oltre).

Certe volte bisogna avere il coraggio di essere impopolari, la massa non è tutto.

Abbiamo scattato, da dilettanti, alcune foto, a nostro gusto e senza pretesa di completezza.

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