(Christian R., condannato come pirata della strada a 30 mesi di carcere, di cui 12 da espiare)
Con decisione del 15 marzo, il Tribunale di Stoccarda ha considerato inammissibile la richiesta del Tribunale ticinese di una pena detentiva – Era sfrecciato a più di duecento chilometri all’ora sull’autostrada A2. (CdT)

Il commento di NORMAN GOBBI  

In Svizzera il pirata della strada tedesco non l’ha fatta franca! Anche se in Germania non dovrà scontare nessun giorno di galera, da noi non resterà impunito. Dopo essere stato condannato dalle autorità giudiziarie ticinesi, negli scorsi mesi i servizi del mio Dipartimento si sono mossi su più fronti. Da una parte abbiamo emesso il divieto di circolazione e dall’altra abbiamo richiesto a Berna il divieto d’entrata nel nostro Paese. Inoltre abbiamo domandato all’Ufficio federale di giustizia di intervenire per chiedere alla Germania di applicare l’esecuzione della pena inflitta in Svizzera. Quello che è certo è che il signore, non potrà più sfrecciare come un folle sulle nostre strade. Perché la sicurezza viaggia anche sulla nostra rete stradale.