Riceviamo e volentieri pubblichiamo..  Immaginiamo che al momento dell’assunzione i precedenti della funzionaria saranno stati verificati, Sembra il minimo della logica.

* * *

Dopo il caso della dipendente condannata penalmente in via definitiva per la trasmissione di dati sensibili di terze persone, ma alla quale è stato poi prontamente offerto un posto al DSS conforme alle sue competenze e capacità, oggi si apprende di un nuovo – ma non dissimile – problema in seno al dipartimento citato.

Dalla stampa di apprende che la Signora in questione avrebbe tenuto all’oscuro una vicenda lavorativa (non proprio edificante) oggetto di malversazioni – commesse presso un noto istituto bancario a scapito di alcuni clienti – per essere assunta al DSS.

La banca avendo raggiunto un accordo economico con i clienti, ha rinunciato di fatto a procedere per vie legali contro la Sig.ra M* – probabilmente per tutelare il buon nome della banca – facendo sì che il suo casellario rimanesse pulito.

L’atto però è stato commesso, tant’è che malgrado l’omertà attorno alla vicenda, il tutto è venuto a galla in questi giorni lasciando nuovamente l’amaro in bocca.

Senza voler entrare nei dettagli della vicenda, troviamo tuttavia strana l’assunzione di una dipendente, se consapevoli di certi dettagli lavorativi del suo passato, proprio in un Dipartimento dove vengono trattati quotidianamente dati estremamente sensibili.

Si chiede quindi all’On. Consiglio di Stato di rispondere alle seguenti domande:

  • Quando è stata assunta la funzionaria in questione e che ruolo ricopre in seno al DSS?
  • Al momento dell’assunzione ha rivelato la causa del licenziamento e a chi? Se sì, non è stato ritenuto che quanto commesso fosse un motivo per non assumerla
  •  Prima dell’assunzione si è proceduto a contattare i suoi precedenti datori di lavoro per verificarne l’idoneità e le competenze per il ruolo ricoperto?
  • Il superiore ha provveduto a notificare ai piani ancora più alti (Capo Sezione o Consiglio di Stato o Direzione DSS,ecc) l’assunzione di una persona, la quale, seppur non essendo stata denunciata, ha comunque un passato di malversazioni alle spalle?
  • Se non ha notificato nulla, per quali motivi ha ritenuto non dovesse essere il caso di procedere in tal senso?
  • In questi anni la scala salariale della funzionaria in questione ha subito mutamenti (al rialzo o al ribasso)?
  • Cosa intende fare l’On. Consiglio di Stato nel caso specifico di questa persona e, in generale, per prevenire nuovi casi del genere che minano l’immagine dell’Amministrazione cantonale agli occhi dell’opinione pubblica?

Lara Filippini (UDC-La Destra),

Gabriele Pinoja (UDC-LaDestra), Tiziano Galeazzi (UDC-LaDestra), Paolo Pamini (AL-LaDestra), Cleto Ferrari (UDC-LaDestra)