Non facciamo regali ai ricchi.
Chi regala cosa? A chi? Tassare! Tassare! Tassare! Non facciamo regali ai ricchi.

Il trafiletto è tratto dal domenicale il Caffè. Vi si trova un commento di Lillo Alaimo intitolato “L’attenzione ai bilanci del “cardio” è doverosa” vi si trovano le parole che leggete e che se possibile, potrebbero servire da elemento di riflessione. Il cardiocentro esiste perché un miliardario tedesco aveva fatto la generosa donazione che ne ha permesso l’apertura. Non facciamo regali ai ricchi, bene, il risultato è stato di perdere uno dei maggiori pagatori d’imposta (da solo pagava all’incirca quanto tutti i cittadini del suo Comune di residenza pagavano tutti insieme). La sua vedova oggi paga le imposte da un’altra parte, e lo Yacht lo appoggia dove vuole lei, non dove vorrebbero quelli che “non facciamo regali ai ricchi”. Adesso in Ticino si litiga su chi dovrà proseguire con il pagare il cardiocentro. Difficilmente arriveranno dalla fondazione di chi aveva regalato i primi 30 milioni. “Non facciamo regali ai ricchi” e il conto lo lasciano agli altri, alla classe media e agli ultimi della fila, perché loro non fanno regali, a nessuno.

Nadir Sutter

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Questa riflessione, tipicamente “di destra”, è senz’altro realistica. Va notato che essa accenna solo in modo sintetico alla vicenda del miliardario Zwick, che fu lunga e complessa e finì sui giornali, coinvolgendo personalità di rilievo del nostro piccolo mondo.