Dunque il referendum è riuscito e domani alle Orsoline si consegnano le firme. Manco di notizie precise ma non dev’essere stato facile; così il merito è più grande.

SI VOTERÀ

“La diritta via” la chiamerebbe il Poeta. Lasciare una questione così fondamentale al punto cui l’aveva condotta un “inciucio” parlamentare, del quale nessuno ha saputo spiegare in modo convincente le ragioni e le modalità, sarebbe stato un grave errore. Che cosa avremmo avuto? Questo:

  • Il Gran Consiglio vota (fatto) la sperimentazione del “modello Bertoli” (più una variante-alibi targata PLR)
  • Dopo 3 anni l’esito è “positivo”. C’è forse, politicamente, un’altra possibilità?
  • La Scuola dell’obbligo ideologicamente condizionata si instaura nel Cantone.

È questo che vogliamo? Quello che vuole il nostro popolo? Possibile. Ma almeno… domandiamoglielo!

Sarà una dura battaglia, della quale non ci spingiamo sino a prevedere l’esito. Di una cosa però siamo sicuri: NON assomiglierà, nei numeri, al risultato parlamentare.