Durante il fuorisalone milanese, ecco apparire un appuntamento non solo bello ma anche interessante: la preview della bella mostra che si terrà dal 7 Luglio al 14 Ottobre 2018 a Forte di Bard in Valle d’Aosta. Un luogo che, per chi lo conosce è incantato da sempre e che in questa splendida valle, offrirà la vista di 90 opere, realizzare in un arco temporale di 35 anni dal 1919 al 1954 dall’artista francese.

Henri Matisse sulla scena dell’arte.

Ecco il titolo della mostra evento con percorsi espositivi unici e curati da Markus Müller direttore del Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster.

4 le grandi sezioni che legano indissolubilmente Matisse al teatro ed alla drammaturgia con anche oggetti, tappeti ed abiti collezionati dall’artista e concessi in prestito dalla famiglia Matisse per la mostra. Costumi di scena, composizioni immobili di tableaux vivants, pitture in movimento. Una mostra che sicuramente darà prova di come l’azione teatrale abbia influenzato il grande pittore e di come il Forte di Bard, che durante il fuorisalone milanese ha offerto una preview affascinante e davvero unica dell’evento insieme a Nicola Quadri ed al suo studio, sia non solo luogo quasi sede naturale di un progetto di ampio respiro come questo, ma anche splendido percorso naturale per chi vorrà viverlo scenograficamente con l’immensione totale nell’arte attraverso la natura e bellezza del luogo italiano.

Un’ Italia bella, unica e purtroppo poco conosciuta dagli stessi italiani, ma molto amata oltre frontiera proprio perchè capace di concepire progetti di ampio respiro, come appunto il restauro di Forte di Bard, fortificata fin dai tempi più antichi e che negli ultimi anni è stata oggetto di un articolato intervento di recupero su iniziativa della Regione autonoma della Valle d’Aosta che l’ha resa non solo una fortezza di interesse storico ma anche polo culturale e turistico sede di musei ed esposizioni prestigiose, come questa mostra su Matisse e la scelta della preview milanese durante un evento prestigioso mondiale come il fuorisalone, sta dimostrando.

Cristina T. Chiochia