MARTINO ROSSI  “Ci chiediamo allora perché chi la ritiene “vitale” prospetti investimenti immobiliari e non garanzie alle compagnie esistenti o alla nuova mini compagnia ipotizzata da un altro ex-pilota di Darwin, che dirige oggi l’aeroporto. Non che questa prospettiva ci entusiasmi (Gigi ed io paghiamo le tasse a Lugano). Abbiamo però la sensazione amara che i cantori della filastrocca “bisogna crederci, crederci, l’aeroporto ha grosse potenzialità e la sua importanza è strategica per la città” abbiano altre preoccupazioni: salvare la faccia votando i 6 mio per gli hangar come “segnale di buona volontà” (tanto sono soldi dei contribuenti) e per non sconfessare ciò che hanno ripetuto da anni, sempre smentiti dai fatti…”

(dal Cdt)

Nota. Possono sembrare dure e sarcastiche, ma su queste parole bisogna riflettere bene.