L’assemblea del Partito Socialista sezione di Lugano si è riunita in modo straordinario il 16 maggio 2018 per discutere sulla situazione dell’aeroporto di Agno.

Dopo lunga discussione è stato deciso di riconfermare la posizione già espressa nel programma di legislatura 2016-2020: il PS Lugano non intende più accettare ulteriori finanziamenti comunali e cantonali a favore di Lugano Airport SA (LASA), società che, a ormai più di 12 anni dalla sua costituzione, deve trovare una strategia per volare con le proprie ali.

L’assemblea esprime inoltre il proprio disappunto di fronte alla mancanza di visione strategica nella gestione dell’aeroporto.

L’assemblea ha deciso a maggioranza di non lanciare un referendum contro la recente decisione del Consiglio comunale di Lugano di accogliere un credito di ca. 6 milioni di Fr. per la costruzione di due hangar per velivoli all’aeroporto di Agno, visto che il credito verrà utilizzato solamente a risanamento finanziario ultimato di LASA.

Al momento in cui verrà licenziato il preannunciato messaggio municipale di ricapitalizzazione di LASA nei prossimi mesi, il PS Lugano riconvocherà un’assemblea per valutare i prossimi passi, senza escludere un referendum.

PS Lugano

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“Il PS Lugano non intende più accettare ulteriori finanziamenti comunali e cantonali a favore di Lugano Airport SA”. Ma… è probabilmente quello che avverrà. Che lo accettino o meno.

Il comunicato PS non brilla per la sua logica. Se l’aeroporto non ha futuro – come affermano da tempo i Socialisti – a che cosa serve un “risanamento finanziario”? A gettare altri soldi nel buco?

Diverso è il discorso se Lugano Airport ha un futuro. (fdm)