Un grave incidente si è verificato ieri sera sulla linea ferroviaria Torino – Ivrea. As essere coinvolti un treno regionale e un tir che sostava sui binari di un passaggio a livello proprio mentre il treno sopraggiungeva a tutta velocità.

Il violento impatto ha causato il deragliamento del treno, due carrozze si sono staccate andando a finire nei campi vicini mentre un palo della luce è stato abbattuto. L’incidente ha causato due morti, tra cui il macchinista e ben 25 feriti di cui tre in modo grave. Le condizioni più preoccupanti sono quelle della capotreno che attualmente si trova in coma farmacologico in un ospedale di Torino. La donna è rimasta shiacciata dalle lamiere dei vagoni per un’ora intera mentre i soccorritori cercavano di raggiungerla. Tra i vari traumi che ha riportato risulta una frattura al bacino.

Stando a quanto riferiscono i media locali, l’incidente è avvenuto attorno alle 23.20 nei pressi del comune di Caluso.  I tecnici di Rfi hanno ricostruito che il treno era partito alle 22.30 da Torino Porta Nuova e che circa un’ora dopo ha urtato un camion con targa lituana che “dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante, era fermo sulla sede ferroviaria”. A nulla è servito azionare il freno di emergenza, l’impatto era inevitabile.

Molti passeggeri sono rimasti incastrati tra le lamiere. Sono stati estratti uno ad uno da una squadra di soccorritori e poi trasportati in vari ospedali della regione. Uno dei feriti è morto poco dopo aver raggiunto l’ospedale.

Un’inchiesta capeggiata dal comandante Giuseppe Ferrando sarà aperta per stabilire le responsabilità ma per ora l’unicoi indagato per disastro ferroviario è Darius Zujis, l’autista del tir. L’uomo ha 39 anni ed è di origine lituana. Le prime informazioni riportano che l’uomo è risultato negativo all’alcoltest. Rimangono quindi ancora sconosciute le cause del dramma.