Si svolgerà dal 9 a 10 giugno al Palazzo dei congressi di Lugano la prima edizione della fiera internazionale d’arte FESTIVART. Organizzata da Malou Hallberg-Merz la fiera si appresta a divenire un’istituzione nel mercato svizzero dell’arte, offrendo una visione ampia delle arti visive e dello spettacolo,

FestivArt Ticino si propone di organizzare un’esposizione in cui collezionisti, professionisti e visitatori vengono a scoprire nuove opere e talenti artistici, sviluppando nel contempo le industrie creative in Ticino. Un autentico festival dell’arte, con un gruppo di artisti straordinari e una vasta selezione di stili, in opere visive e performative. Una grande opportunità, sia per artisti emergenti che per artisti affermati di tutte le nazionalità, di mostrare il loro lavoro in un ambiente professionale e a un costo accessibile.

FestivArt offre un’atmosfera amichevole in cui artisti e collezionisti possono divertirsi. I visitatori avranno l’occasione di utilizzare il ristorante all’interno della fiera e visitare gli stand degli artisti mentre nel padiglione dell’intrattenimento saranno proposti due spettacoli al giorno di stile diverso come balletto, canto d’opera, musica, sfilata di moda. Adatto anche ai bambini: per le famiglie in visita, FestivArt offre loro uno spazio divertente, affinché possano esercitare le loro capacità artistiche.

E-mail: info.festivart@gmail.com

Sito web: www.festivarticino.com

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Ticinolive ha incontrato Malou Hallberg-Merz, che per conto della comunità interculturale online CulturGo da lei fondata organizza l’evento, e le ha rivolto alcune domande.

Francesco De Maria  Malou, chi è lei?

Malou Hallberg-Merz  Sono un’organizzatrice di eventi artistici e culturali. Sono stata anche stilista, ma da vari anni non esercito più questa attività.

Qual è la sua origine?

Americana e caraibica. Mia madre era cubana.

Da quanto tempo vive in Svizzera?

Da parecchio. Ho vissuto una ventina d’anni a Ginevra, città che amavo moltissimo. Ma anche Lugano è splendida e mi piace vivere qui.

Siamo qui per parlare di FestivArt, non è vero?

Certamente, è l’obiettivo del nostro incontro.

Qual è lo scopo di questa fiera d’arte?

Lo scopo fondamentale è quello di dare una chance ai giovani artisti, che siano emergenti o già affermati, a un prezzo abbordabile. E creare a Lugano una cosa nuova.

Avrà successo? Funzionerà?

Ne sono convinta, anche perché Lugano ha un grande potenziale. E le mie idee, di solito, sono vincenti.

Come procede l’organizzazione?

Bene. Sono quasi pronta. Non è stato facile perché sono partita in ritardo. Ho avuto la conferma dal Palacongressi solo in gennaio. È stata una corsa contro il tempo.

Ha un suo staff?

Le confesso che organizzo quasi da sola, ed è veramente un impegno gravoso. Mio marito collabora per l’aspetto finanziario e altre due persone mi danno una mano. Ma siamo proprio pochi!

Come stiamo a numeri?

Avrò 22 espositori (pittura e scultura), più due scrittori. E ci saranno performance musicali, un balletto e una sfilata di moda.

Orari d’apertura?

Dalle 9.30 alle 21, entrambi i giorni.

E per il confort dei visitatori?

In un angolo della grande sala sarà allestito un bar ristorante.

Vogliamo vedere insieme i punti salienti del programma?

Volentieri. Sabato 9 giugno alle 14: sfilata di moda. Alle 18.30 la soprano di fama internazionale e luganese d’adozione Olga Romanko presenterà un programma di musica popolare culturale.

E domenica?

Dalle 10 alle 12 brunch musicale, con presentazione del libro di Massimo Zaninelli “Il regalo inquietante”. Alle 15 performance dell’Ashkenazy Ballet Center. Infine alle 18.30 un concerto di chitarre, con Ergys Estrefi.

Un programma allettante. Complimenti!

Lei verrà?

Come potrei mancare? E porterò i miei amici.

Esclusiva di Ticinolive