Il 9 giugno a Roma si è tenuta la sfilata arcobaleno degli attivisti lgtb. Dall’inno alla libertà, all’inno italiano, cantato dal palco dall’ex senatrice Cirinnà (durante l’ultima legislatura caldeggiò le unioni civili e le adozioni per gli omosessuali).

C’è di tutto: dagli attivisti che avanzano carponi, vestiti di pelle e e lattice, alla sindacalista Camusso, intenta a farsi fotografare con uno di loro.

i bambini, che il sindaco di Firenze Nardella aveva caldeggiato di invitare all’innocentissima sfilata, non paiono gradire.  E c’è anche chi dissente. il Ministro Fontana? No, il personaggio di spicco del PD, Fassino.