Mozione al Consiglio federale

Non si privino i passeggeri ticinesi del collegamento via autobus con l’aeroporto della Malpensa

Con la presente mozione si chiede al Consiglio federale di intervenire affinché si ritorni sulla decisione di cancellare dal 2019 le concessioni per gli autobus Ticino – Malpensa, che non verranno più rilasciate per “non concorrenziare le FFS”.

Motivazione:

Domenica 10 giugno è entrato in servizio il nuovo collegamento ferroviario tra il Ticino e l’aeroporto della Malpensa. Come da copione, l’esordio è stato contrassegnato da ritardi. La qualità del servizio offerto dal “nuovo” treno Mendrisio – Varese, generosamente finanziato dalla Svizzera, come noto è  insoddisfacente: ritardi, cancellazioni di collegamenti e guasti sembrano essere più la regola che l’eccezione. Inoltre il collegamento ferroviario con la Malpensa è diretto solo dal Mendrisiotto; da Lugano (e Bellinzona) occorre cambiare treno, aumentando così i rischi di ritardi, oltre che i disagi. Anche nell’improbabile ipotesi in cui non dovessero esserci ritardi e contrattempi, il viaggio da Lugano alla Malpensa in treno dura parecchio di più, ed è assai più scomodo, di quello in autobus.

Ciononostante, a seguito della messa in esercizio del collegamento ferroviario, l’UFT non rinnoverà per il 2019 le concessioni per il trasporto su gomma in essere, che decadranno a fine anno. Con questa scelta la Confederazione priva l’utenza ticinese della possibilità di scelta del mezzo di trasporto collettivo per recarsi alla Malpensa, imponendole di fatto di fare capo al disservizio ferroviario – ciò che comporterà certamente un aumento esponenziale delle trasferte in automobile. Questo con il pretesto di “preservare le FFS dalla concorrenza”. Ciò che non accade però su altre tratte, dove di recente sono stati introdotti dei nuovi collegamenti via bus.

A seguito della scelta di non rinnovare le concessioni agli autobus per la Malpensa, anche per i turisti raggiungere il Ticino da questo aeroporto diventa più difficoltoso, con potenziali conseguenze negative per il settore turistico e congressuale. Poiché il nuovo collegamento ferroviario più che un servizio fornisce un disservizio, si chiede che le concessioni per gli autobus Ticino-Malpensa continuino a venire rilasciate anche dopo la fine del 2018.

Lorenzo Quadri, consigliere nazionale, Lega dei Ticinesi