UNO SPETTACOLO DEPRIMENTE

L’Italia del cambiamento riesce a rifiutare l’approdo ad una nave con 630 persone in fuga e la Spagna del cambiamento la accoglie. Beh, non c’è che dire, c’è cambiamento e cambiamento: c’è chi va verso lo sfacelo civile e chi verso il rispetto di valori universali, c’è bruttura e c’è solidarietà.

Paradossalmente all’Italia ingiustamente abbandonata dall’Europa sulla questione migrazione va in soccorso la Spagna socialista, mentre i Paesi governati dagli amici del neoministro degli interni italiano (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Slovacchia, Austria) si girano dall’altra parte.

Lui intanto un giorno si commuove per un piccione spennato e un altro riesce a parlare di vittoria politica sulla pelle di questi disperati. Che spettacolo deprimente.

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Il consigliere di Stato Bertoli, un uomo di “governo”, è incapace di domandarsi che cosa accadrà all’Europa, se questa follia dell’immigrazione selvaggia non verrà bloccata, sia pure all’ultimissimo minuto.

Guardi che cosa è successo all’Italia, lo sfascio sociale, il pericolo per il cittadino, la violenza diffusa. Con ogni probabilità non gli interessa, ha altro cui pensare. Sono cose che disturbano il suo buonismo ideologico.

Non è certo un caso che Matteo Salvini sia diventato ministro dell’Interno.

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Post scriptum. Bertoli è depresso? Ne siamo spiacenti, ma si consoli. Siamo depressi anche noi.