INTERROGAZIONE

della consigliera comunale Lelia Guscio

PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEI CASTELLI: DALLE RISORSE UMANE ALLA SUITE ALLA GRAVE PERDITA

Alla fine della scorsa legislatura, nel silenzio più assoluto, il Municipio di Bellinzona ha nominato in dicembre 2016 Gianluca Cantarelli, quasi candidato al Consiglio di Stato nel 2015 per il PLR e fino allora direttore dell’ OTR Bellinzona e Alto Ticino, nel ruolo di project manager del “Progetto di valorizzazione dei castelli”.

L’incarico della durata di due anni prevedeva l’elaborazione definitiva e di dettaglio delle misure di valorizzazione culturale, turistica ed economica dei tre castelli patrimonio Unesco dal 2000. Lo studio venne commissionato dal Municipio della Città, dall’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e Alto Ticino e dall’Ente regionale di sviluppo Bellinzona e Valli. L’obiettivo, così spiegò l’allora Municipio, era di fare conoscere la storia del nostro Paese e una delle principali attrazioni turistiche culturali della Svizzera.

Gianluca Cantarelli, in precedenza direttore del locale ufficio turistico, iniziò la suo nuova attività lavorativa il 1° marzo 2017. Nello stupore generale e un qual certo sconcerto, nel mese di marzo di quest’anno – a metà dunque della presunta opera – Cantarelli ha deciso di abbandonare la sua funzione per la fine di maggio 2018.

Non sono noti i risultati raggiunti nel suo anno di attività, che presumo nulli e deficitari. Stupisce per contro la rapidità con cui il nuovo Municipio cittadino ha dato due mandati a esperti esterni: il primo al professore universitario Patrick Cotting per l’approfondimento della futura impostazione gestionale e il secondo alla dottoressa Denise Tonella, curatrice di esposizioni, per l’approfondimento dei temi storico-divulgativi.

Infatti, con questa scelta il Municipio conferma indirettamente di non essere finora in possesso di utili misure per la valorizzazione dei castelli. Difficile pensare diversamente dopo la scelta dei due mandati che toccano i principali temi del progetto lanciato in pompa magna nel 2016, ovvero la dimensione gestionale e quella settoriale.

Nonostante la partenza anticipata del project manager e i due mandati esterni, il Municipio in un comunicato stampa ha confermato che il progetto non subirà variazioni e ritardi. I risultati sono quindi attesi per l’inizio del 2019.

Nel frattempo, negli spazi di Castelgrande sono stati svolti dei lavori di ristrutturazione con la creazione di una suite. Ricordo che i tre castelli fanno parte del patrimonio mondiale Unesco e ogni intervento è giudicato criticamente dagli Uffici federali di Berna, dagli Uffici dell’Amministrazione cantonale e dal Municipio della Città.

Infine, alcuni giorni fa, il Municipio ha dovuto confermare pubblicamente un’ingente perdita di 580’000.- nella gestione dei tre castelli, sempre taciuta dall’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, in particolare dalla sua presidente Flavia Marone.

In considerazione dei cambiamenti subentrati a livello di risorse umane, del nuovo orientamento del Progetto di valorizzazione dei castelli nonché della costruzione di una suite all’interno di Castelgrande e soprattutto degli ultimi sviluppi che parlano di una grave perdita finanziaria, per quanto attiene alla gestione dei tre castelli mi permetto di chiedere quanto segue:

1. La perdita di 580’000.- nella gestione dei tre castelli a che intervallo temporale fa riferimento?
Quali sono le entità (e con quali ruoli) che avrebbero dovuto vigilare sulla corretta amministrazione economica nella gestione dei tre castelli? Perché queste entità non si sono accorte di nulla?
Qual è stato il bilancio economico 2017 della gestione dei Castelli (si fornisca il dettaglio)?

2. Come si pensa di coprire la perdita di 580’000.-?

3. Considerati i pessimi risultati gestionali, si ipotizza per il futuro una differente organizzazione nella gestione dei tre castelli?

4. Quali sono stati i contributi economici e operativi della Città?

5. Quali sono stati i contributi economici e operativi dell’Organizzazione turistica Bellinzonese e Alto Ticino?

6. Quali sono stati i contributi economici e operativi del Amministrazione cantonale?

7. Quali sono stati i contribuiti economici e operativi dell’Ente regionale di sviluppo Bellinzonese e Alto Ticino?

8. Quale è lo scopo della realizzazione di una suite (tipo albergo) all’interno del castello?

9. Chi ha commissionato la sua realizzazione?

10. Chi ha chiesto e rilasciato la licenza edilizia (cambiamento di destinazione)?

11. Chi ha aggiudicato a ditte italiane i lavori di arredamento e tinteggio dei locali?  (Foto a disposizione)

Lelia Guscio
Lega dei Ticinesi