Saranno state le pressioni politiche e sociali, la paura di ripercussioni in termini elettorali o le di Melania, ma Trump oggi si è “arreso” e ha mostrato quel cuore che la moglie invocava, firmando un ordine esecutivo che pone fine alle sofferenze dei bambini dei migranti clandestini che da oggi non verranno più separati dai genitori.

Donald Trump ha promesso che la politica di “tolleranza zero” non verrà scalfita ma ha anche twittato: “Vogliamo cuore e sicurezza in America!”.

Il pianto e le urla dei bambini messicani rinchiusi in un centro di detenzione e separati dalle famiglie sono stati registrati in un file audio che ha scosso gli USA e ha mobilitato l’opinione pubblica. Tra coloro che hanno espresso il loro profnodo disappunto spiccano i nomi di Melania Trump, il Papa, Bono Vox ma anche diversi politici repubblicani. Tutti hanno condannato a gran voce la politica immorale e si sono schierati con la causa degli oltre 2300 bambini allontanati dalle loro famiglie.

Il documento che il presidente ha firmato permette di tenere in custodia le famiglie che cercano di attraversare illegalmente il confine, senza separarli e senza limiti di tempo. Questa soluzione era già in voga durante l’aministrazione Obama ma con la politica di tolleranza zero dell’attuale governo i piccoli e gli adulti venivano inevitabilmente separati.

Ma il decreto non risolve di certo tutti i problemi legati alla questione immigrazione. Innanzitutto non è ancora chiaro quando l’ordine del presidente potrà essere effettivamente messo in pratica. Ad oggi infatti non si può trattenere una famiglia in custodia per più di un mese, il chè potrebbe rappresentare un serio ostacolo legale per il decreto. Inoltre, non risolve la situazione dei 2300 bambini già separati dai loro cari, in quanto non ha valenza retroattiva.

Altri punti non chiari riguardano il posto dove le famiglie dovrebbero essere detenute ma soprattutto se i figi continueranno ad essere separati dai genitori mentre le strutture di accoglienza saranno in costruzione.

Trump tuttavia sembra deciso: “Avremo confini forti, molto forti, ma terremo insieme le famiglie”, sono state queste le parole del leader mentre firmava il decreto.