Lugano ha ospitato ieri una delegazione istituzionale della Città di Ningbo, nella provincia cinese di Zhejiang, guidata dalla direttrice dell’Ufficio risorse umane e sicurezza sociale Chen Yu, in visita con i rappresentanti di quattro aziende cinesi.

Il sindaco Marco Borradori ha fatto gli onori di casa ricordando la solida tradizione di scambi istituzionali fra Lugano e la Cina e due obiettivi della Città. Il primo: unire le forze e le competenze dei settori pubblico e privato al fine di consolidare Lugano quale piattaforma privilegiata da e per la Cina. Il secondo, divenuto realtà: consolidare una rete di partner che coinvolga attivamente enti pubblici, istituzioni accademiche e bancarie, aziende e associazioni mantello attive sul territorio.

Fra i presenti la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino (Cc-Ti), con Alberto Lotti e Chiara Crivelli, che hanno messo l’accento sulla crescente importanza del mercato cinese per le nostre aziende e sulla competitività del tessuto ticinese, l’Associazione delle imprese familiari Ticino, rappresentata da Mirko Audemars e la neonata associazione Silk Link Ticino, con il presidente Airaldo Piva e il vicesindaco Michele Bertini nella veste di vicepresidente. Durante l’incontro, in particolare, è stato firmato un memorandum di intesa fra Silk Link Ticino e Ningbo. L’associazione, che persegue finalità culturali, scientifiche e artistiche e si impegna nella ricerca con l’obiettivo di sviluppare relazioni ad ampio raggio fra il Ticino e la Cina, aprirà un ufficio di rappresentanza a Ningbo.