Liu Xia, poetessa e scrittrice, moglie del Nobel Liu Xiao Bo, non è più agli attesti domiciliari. Dopo la morte del marito, infatti, avvenuta nel 2017 per un cancro al fegato, la vedova era rimasta segregata per altri sette anni, dopo che il marito aveva ottenuto il Nobel nel 2010, e con lui era stata condannata ai domiciliari: Xiao Bo con l’accusa di incitamento alla sovversione del popolo Cinese, sia pure senza un’accusa specifica.

Ora, un anno dopo la scomparsa del collega e marito, Liu sarà finalmente libera. Ha lasciato la Cina ieri per un volo per Berlino “per cure personali”, avendo avuto la diagnosi, anche, di lievi problemi mentali.

La dittatura della Cina si sta, finalmente, attenuando.