2018

Arminio Sciolli, patron del Centro culturale “il Rivellino”, tra Michela Ris, municipale di Ascona, e Sergio Ermotti, “vedette” della serata.

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Bellissimo e prestigioso evento organizzato al Palacinema dagli amici del Lions Club Locarno. Aperitivo nella hall, speech del CEO di UBS e domande del pubblico (un’ora e mezza), cena di gala e musica finale per una buona notte.

Ermotti ha parlato della sua grande banca, svizzera e mondiale al tempo stesso, con l’ottimismo che un capo deve avere ma senza vendere illusioni a buon mercato. In particolare quanto ai posti di lavoro, che diminuiranno ancora, anche a causa di una crescente “robotizzazione” dell’azienda; ed è noto che l’UBS investe grandi mezzi in tecnologia d’avanguardia. In termini generali nel vortice della crisi le perdite per il Ticino sono state, tutto sommato, non così gravi (ma certamente non le ha negate).

Senza eccedere nei toni (e senza fare nomi) Ermotti ha criticato la incapacità del mondo politico (e indubbiamente del governo federale) nel difendere lo “status” e la forza della piazza finanziaria elvetica. “Abbiamo voluto essere i primi della classe; abbiamo fatto concessioni immediate in cambio di vaghe promesse”, E ancora: “I nostri avversari sono, più che i governi esteri, le grandi banche nostre concorrenti.”

In conclusione, bravi Lions locarnesi e bravo Sergio Ermotti, sempre cordiale e alla mano, un uomo che riveste una carica importante ma non si chiude in una torre d’avorio e passa volentieri una serata in società.