“Nel suo ultimo numero, il settimanale italiano «L’Espresso» ha ipotizzato un collegamento tra i partiti italiani «Lega» e «Cinque Stelle» con il gruppo del Corriere del Ticino, tramite il proprio amministratore delegato Marcello Foa.

Indipendentemente dalla posizione già presa dall’amministratore delegato, che ha qualificato tali insinuazioni come falsità e che sta valutando un’eventuale azione legale, il Consiglio di Fondazione del Corriere del Ticino ribadisce la propria assoluta indipendenza da qualsiasi movimento politico, e a maggior ragione da partiti o movimenti di altre nazioni.

Il Consiglio di Fondazione è garante di tale indipendenza, sancita negli statuti che prevedono, tra altro, «il ravvicinamento degli animi fra i partiti politici che perseguono la pacificazione e la prosperità del Paese» e «il principio della laicità dello Stato, con doveroso rispetto della religione cattolica, professata dalla grande maggioranza della popolazione ticinese» principi che sono alla base dell’autorevolezza che ha sempre caratterizzato il nostro quotidiano.

Le insinuazioni de «L’Espresso», palesemente infondate, non appartengono alla nostra cultura giornalistica.

Avv. Fabio Soldati

(Presidente del Consiglio di Fondazione del CdT)

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Marcello Foa, giornalista con importanti incarichi dirigenziali, inviso alla sinistra, è – da lungo tempo – oggetto di un’accanita campagna di diffamazione e delegittimazione. Anche (ovviamente) nel Ticino, dove si distingue tra tutti un portale che lo attacca con un rancore e un accanimento incredibili. Con esito tuttavia (pensiamo e speriamo) limitato, dato che il portale esercita la sua influenza solo in ambienti ideologicamente estremi***).

*** Osiamo proporre l’espressione “estrema sinistra buonista”, che illustra abbastanza bene il concetto. Sono gente che esprime la sua “bontà” e il suo desiderio di migliorare il mondo riversando robuste quantità di odio  sopra una vasta serie di malcapitati (additati quali “fascisti” et similia).

Bene ha fatto il presidente Fabio Soldati a intervenire ufficialmente. Ma sperare che la canèa si quieti è forse eccessivo.

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Approfittiamo dell’occasione per riproporre una bella e approfondita intervista realizzata da Chantal Fantuzzi.

Marcello Foa:”L’Europa non ha più una Politica Internazionale”|Panoramica sulla Politica Mondiale