Riguardo la Tragedia che si sta consumando tra le fiamme, in Grecia, il filosofo Diego Fusaro, punta in primis il dito contro l’Unione Europea.

La Grecia, avviluppata dalle fiamme, è definita dal filosofo come “l’emblema della nazione più martoriata dall’Unione Europea e dal suo folle progetto di distruzione dei popoli e dei diritti sociali. Dov’è l’usurocrazia chiamata Unione Europea in questo caso? Dove sono i tecnocrati senza cuore di Bruxelles?  ”

Non solo, il filosofo ricorda l’insensato atto delle magliette rosse che per contestare la politica antiimmigrazionista di Salvini, avevano ben pensato di stendersi nelle piazze indossando una t-shirt dello stesso colore di quella del bambino profugo morto sulle spiagge libiche.  E lo ricorda molto duramente, facendo riflettere, non senza ironia, con palesi riferimenti a Roberto Saviano e ai di lui seguaci (Saverio Tommasi &Co): “Dove sono le magliette rosse degli ipocriti dei sontuosi attici di Nuova York, con le loro titillevoli aragoste?”

Conclude con un’immagine assai forte: “Quando si tratta di deportare schiavi dall’Africa, sono in prima linea. Quando i Greci vanno a fuoco, tutto tace.”

A Voi riflessioni e commenti.