“Difesa Indispensabile” è il titolo della performance, della durata di 20-30 minuti, che eseguirò a Locarno, indossando guanti da boxe.

Nella mia opera artistica io amo sospingere al limite i confini del mio corpo. Così facendo non solo pongo me stessa in uno stato estremo ma, anche, provoco pensieri “radicali” ed intense emozioni nel mio pubblico. La fatica fisica gioca un ruolo essenziale. “Difesa Indispensabile” è una performance molto espressiva, con grandi esigenze fisiche ed emotive.

La mia sarà una rappresentazione di arte e di sport, di aggressività e di tenerezza, sul desiderio di libertà e sulla necessità di difenderla. Nell’anno 2000, quando per la prima volta eseguii la performance, io boxavo per la libertà d’espressione ma soprattutto contro il pregiudizio, in quel tempo comune, contro le artiste donne. Oggi, dopo 18 anni, questa lotta conserva la sua attualità, in vista dei pregiudizi sociali e delle fobie imperanti.

Non basta parlare della libertà, bisogna anche difenderla. Rimbaud diceva: “Abbiamo bisogno di una libertà libera!”. Parole mirabili. E io, che cosa farò al Rivellino? Trascinerò gli spettatori in un’azione selvaggia, libera e folle.

Jurga Barilaité