Questa intervista vuole presentare al pubblico una iniziativa artistico-culturale-sociale riguardo alla quale siamo informati da poco tempo. Annotatevi la data, l’ 8 settembre, e i luoghi – Lac, piazza Riforma, parco Ciani.

L’artista Manuela Mollwitz ha creato Otto, la giornata di Otto e la sfilata di Otto, con tutti i suoi numerosi amici scodinzolanti.

L’evento non è riservato ai cinofili, possono assistervi tutti. Noi, che non abbiamo mai avuto un cane (ma un gatto sì) non mancheremo. 

Un’intervista di Francesco De Maria. L’8 settembre e’ quello del 2018.

Francesco De Maria  Quando e come è nata in lei l’idea  di inventare il “Bassotto Day”?

Manuela Mollwitz  L’idea è nata a fine marzo dell’anno scorso ,strada facendo . Diverse mie sculture erano esposte  nel pieno centro di Lugano, e tra loro il  Maxi “O TTO” in acciaio inox  posizionato  in bella vista davanti a una  boutique in Via Pessina. E cosi “OTTO” il bassotto “presiedeva” il salotto di Lugano . L’idea di dare inizio al bassOTTO day è nata dal pensiero di fare una semplice passeggiata lungo le vecchie vie di Lugano. Il mio desiderio è stato quello di  far incontrare l’arte con la città . Questo desiderio fu accolta con tanto entusiasmo da parte dei miei amici e cosi nel giro di pochissimo tempo la passeggiata si trasformò in “bassOTTO day” accompagnato dallo  slogan “porta il tuo bassotto e fai amicizia con OTTO”.

Parliamo ora a fondo della sua creazione, il cane “Otto”. Che cos’è, che forma ha, in quali materiali è realizzato?

“OTTO” è stato innanzitutto un  cane vero/vivo e molto dolce . Il bisogno di creare un bassotto-scultura nasce dalla mia  gratitudine verso di lui  e la mia intenzione di  farlo diventare immortale . Ho creato un unico design a forma di bassotto con marchio registrato . Vengono impiegati molti materiali come l’argento, l’oro, il bronzo, l’alluminio ,l’acciaio e il legno . Esiste però un’infinità di materiali  che non sono stati ancora utilizzati  e quindi c’e un terreno fertile   per tante nuove  creazioni.

Quanto è grande Otto?

Sino ad ora ci sono  5 misure che partono da 3.5 cm  fino a 170 cm .

È diventato dominante nella sua attività artistica?

Se per dominante intende di maggior successo la risposta è si. Tra tutte le realizzazioni  sono le  due edizioni limitate che vanno per la maggiore.

Ci sarà stato un Otto “capostipite”. Com’era? Quando fu creato? Quali evoluzioni ha subìto?

Si, in effetti c’è . Nell’anno 2013 mi trovai a frequentare un workshop presso la Fonderia Perseo di Mendrisio dove, casualmente e non intenzionalmente, creai il  mio primo piccolo bassotto in cera, lo lasciai in fonderia, fu visto dagli addetti  delle fonderia e senza un mio ordine preciso preserol’ iniziativa e lo fusero  in bronzo. Piacque moltissimo e quindi  da questo “capostipite” nacquero molti altri bassotti. Il design fu poi digitalizzato, così poterlo riprodurre in diverse grandezze garantendo le  stesse caratteristiche.OTTO esiste in formato piccolo come ciondolo o gemellino, fuso dall’orafo in metalli preziosi, fino ad arrivare a una lunghezza di 1.70 in acciaio lucidato. Il prossimo progetto di OTTO prevede un bassotto monumentale con una lunghezza complessiva di 8 metri dalla punta del naso fino all’estremità della coda. Prima destinazione: la Biennale di Venezia.

Otto è anche un successo commerciale?

Nonostante piaccia molto  deve fare ancora della strada per diventare un successo commerciale. Il fatto che  la mia arte stia viaggiando molto velocemente aumenta la possibilità  che lo diventi presto.

Anche il cavallo è importante per lei? Ne ho visti nel suo atelier…

Cerco sempre nuove idee cambiando, sperimentando e perfezionando. Allo spettatore voglio offrire  una vasta scelta tra pittura e scultura. Ogni opera riceve un forte tocco personale di unicità e originalità. Il cavallo è  un animale solare. A causa della sua potente muscolatura e del suo carattere focoso esso simboleggia l’energia pulsionale e la sua psiche trascende l’umanità.

Rispondendo alla sua domanda, si, il cavallo è molto importante per me, sarà  perché lo percepisco molto vicino a me.

Manca meno di un mese all’8 settembre. Come si svolgerà la giornata?

Nei migliore dei modi mi auguro. Grande raduno sulla  magnifica piazza davanti al LAC , primo contatto con tutti i bassotti e i rispettivi padroni . Con un po’ di fortuna il sindaco ci darà il benvenuto . Seguono foto e  riprese video, quest’ultimo a cura  di due giovani molto talentuosi (VanjaTognola e Carlo Bettelini ) .Poi si procede con una passeggiata lungo la via Nassa, passando per piazza Riforma e continuando la passeggiata in direzione del Parco Ciani. Ci saranno diversi momenti culturali a cura di Livianne Haas, che regalerà a tutti i partecipanti tante informazioni sulla nostra bellissima città . Il Ristorante Ciani ci aspetta con un delizioso pranzo e apre le sue porte anche ai quadrupedi.

E dopo il pranzo al Ristorante Ciani?

Rientro lungo la splendida cornice del lago con meta il LAC.

E dopo il ritorno al LAC ? Come si concluderà l’evento?

La giornata si concluderà  nel mio atelier a Figino con un aperitivo offerto a tutti coloro che lo desiderano . Sarà un’occasione per conoscersi meglio e per trovare u.punto d’incontro tra  la mia arte e  la passione per il bassotto condivisa da tutti.

Quanti saranno i bassotti che “sfileranno” a Lugano? Come procede la raccolta delle adesioni? Sfilerà anche un Otto in scultura?

E sì , sfilerà anche un Otto in scultura

È difficile fare una prognosi su quanti bassotti sfileranno anche perché l’evento è una novità per la città di Lugano e i suoi abitanti. Le adesioni non sono ancora state aperte ma siamo già a una trentina di bassotti (pre)iscritti.

Nella Svizzera interna e in Italia la sua idea ha suscitato interesse?

Nella Svizzera interna ha riscontrato un enorme interesse grazie allo “Schweizer Dachshund Club”  SDC Grigioni e  Ticino . Mi stanno aiutando nell’organizzazione e soprattutto nella missione “Reclutamento bassotti” .

Ha presentato il suo evento al Municipio cittadino? Ha trovato degli sponsor?

L’evento è stato annunciato in municipio sì,  e gli sponsor per quest’anno sono Manuela Mollwitz  e la SDC. A dipendenza da  come verrà accolto l’evento  si svilupperà una strategia per l’anno prossimo.

Lei vorrebbe che il “Bassotto Day” diventasse un evento regolare annuale?

Assolutamente sì, punto a incrementare la partecipazione di bassotti di anno in anno.

Anche perché ho creato una  Edizione Limitata di buttons. L’edizione contiene 88 pezzi,  tutti  numerati da 1 a 88 con l’intento di proporre delle nuove edizioni limitate per ogni  singolo  bassOTTO day in avvenire . In pratica sarà pane per i denti per tutti i collezionisti appassionati.

Non mi resta che augurarle un grande successo. Io ci sarò!

Esclusiva di Ticinolive