Problemi per Asia Argento che dopo aver avuto un ruolo centrale nella campagna #metoo è ora a sua volta accusata di molestie sessuali dal giovanissimo collega Jimmy Bennett. La Argento avrebbe poi pagato all’attore la somma di 380mila dollari. La notizia è stata diffusa dal New York Times che avrebbe ricevuto da un mittente anonimo la documentazinoe legale riguardante il passaggio di denaro.

Asia Argento e Jimmy Bennett avevano lavorato insieme per la prima volta nel 2004 nel film “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa” quando l’attore era ancora un bambino. Negli anni successivi i due avrebbero mantenuto ottimi rapporti, definiti da Bennett stesso come quelli “tra madre e figlio”. L’aggressione sessuale sarebbe datata 9 maggio 2013, quando il ragazzo aveva 17 anni e Asia 37. Si erano incontrati in California, in un albergo di Marina del Rey dove secondo la testimonianza del giovane, l’attrice l’avrebbe fatto ubriacare per poi avere un rapporto sessuale completo con lui.

A sostenere la tesi di Bennett ci sarebbero delle fotografie dei due sdraiati sul letto. Il ragazzo ha dichiarato che dopo il fatto è tornato a casa “estremamente confuso, mortificato e disgustato” e che l’incontro ha avuto effetti estremamente negativi sulla sua salute mentale e di conseguenza sulla sua carriera. La richiesta di risarcimento iniziale sarebbe stata di 3,5 milioni di dollari ma in seguito alle trattive con l’avvocato di Asia, Carrie Golberg, la cirfra sarebbe scesa a 380mila dollari. Il contratto che ha stipulato il passaggio di denaro non aveva alcuna clausola di segretezza ma prevedeva il divieto per Bennett di fare causa all’attrice o chiederle altri soldi. Inoltre il contratto trasferiva i diritti sui selfie scattati direttamente alla donna.

Per adesso entrambi gli attori si sono rifiutati di rilasciare interviste o commenti al New York Times ma il giornale ha comunque trovato tre persone che hanno confermato l’autenticità dei documenti legali. Inoltre, delle foto pubblicate sul profilo Instagram dell’attrice confermano che quel giorno i due si sono incontrati proprio nell’hotel menzionato da Bennett. “Sto aspettando con ansia il mio figlio perduto il mio amore @jimmymbennett #marinadelrey fumando sigarette come non ci fosse un domani” sarebbe stata la didascalia alla foto pubblicata.

Il caso è particolarmente eclatante a causa della visibilità che Asia Argento ha ottenuto lottando contro le molestie sessuali nel caso di Harvey Weinstein. Se le accuse fossero vere, il passo da molestata a molestatrice sarebbe per Asia Argento breve e doloroso.