Nuova tragedia negli USA dove a Jacksonville, in Florida, un 24enne ha ucciso 3 persone e ne ha ferite 11 dopo aver perso al torneo degli appassionati del videogame online Madden NFL, dedicato al football americano.

Il fatto è accaduto domenica, attorno alle 13.30 e alcuni feriti si trovano tutt’ora all’ospedale, nessuno di loro tuttavia è in pericolo di vita. Tra i tre morti invece c’è anche il killer che si sarebbe tolto la vita subito dopo aver sparato dodici colpi di pistola.

Il 24enne è stato identificato da poco dalla polizia che ha riferito che si chiamava David Katz ed era di Baltimora; apparentemente si trovava a Jacksonville solo per partecipare al torneo. Per adesso non sono noti i motivi che potrebbero aver spinto il giovane ad agire in quel modo ma l’ipotesi principale è che sia stato guidato dalla rabbia per aver perso. David non era nuovo a questo tipo di tornei, aveva già partecipato diverse volte e l’anno scorso si era anche aggiudicato il primo posto.

Uno dei testimoni ha riferito che David Katz era appunto uno dei partecipanti e che nel momento in cui ha capito di aver perso ha tirato fuori la pistola e preso di mira alcune persone per poi togliersi la vita. Un altro testimone, Drini Gjoka, afferma: “Sono fortunato. Il proiettile ha colpito il mio pollice. Il peggior giorno della mia vita”.

Il torneo si stava svolgendo in una zona particolarmente affollata della città, il complesso Jacksonville Landing che ospita negozi, ristoranti e bar. Il torneo si stava svolgendo proprio in uno dei bar del complesso, il GLHF Game Bar, già famoso per i numerosi eventi che organizza. L’intera zona è stata isolata dalla polizia che sospettava la presenza di un secondo aggressore e aveva intimato a coloro che si erano rifugiati nei negozi di non abbandonare i loro nascondigli ma piuttosto chiamare il 911 per farsi scortare fuori.

Il produttore del videogame, la società Electronic Arts (EA) ha twittato: “Questa è una situazione orribile, le nostre più sentite condoglianze a tutti i coinvolti” e ha assicurato che sta collaborando con le autorità per fare luce sulla vicenda.

L’FBI sta lavorando attivamente e anche il presidente Donald Trump sta seguendo gli sviluppi dal suo campo da golf. Il governatore della Florida Rick Scott ha commentato l’accaduto nel seguente modo: “Dobbiamo davvero fermarci e dirci: c’è qualcosa che non va. Perché dei giovani uomini sono disposti a rinunciare alla propria vita, o perché non tengono in considerazione la vita di qualcun altro? Dobbiamo capirlo”. L’amarezza nelle parole del governatore è percepibile e ampiamente giustificata. Negli ultimi due anni la Florida è stato teatro di sparatorie che sono costate la vita a moltissime persone. Nel 2018 ci sono stati ben 4 mass shooting nelle scuole e nel 2016  49 persone avevano perso la vita nel locale gay Pulse, in Orlando.