C’è una nuova, inquietante teoria sul tragico crollo del ponte Morandi, avanzata dall’ingegnere e professore universitario Enzo Siviero, nonché ex consulente della Spea Engineering, controllata da Autostrade per l’Italia.

“Il ponte è collassato rapidamente dal basso, ma voi non avete idea di quanto fossero robusti quei pilastri. Io conosco il viadotto Morandi molto bene, l’ho studiato a lungo. C’è una fortissima probabilità, superiore al cinquanta per cento, che si tratti di attentato. E penso che nel giro di 4-5 giorni sarò in grado di supportare tale ipotesi” ha spiegato l’ingegnere a una rete locale veneta facendo sollevare non poche sopracciglia.

Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi che si sta occupando delle indagini sul crollo ha invitato a “rimanere seri” e ha negato categoricamente che ci sia anche il minimo indizio che porti l’investigazione nella direzione di un atto terroristico. Si è dissociata dalle dichiarazioni anche Autostrade per l’Italia precisando che le affermazioni dell’ex consulente sono fatte a titolo strettamente personale, dichiarazione confermata dall’ingegnere stesso. Siviero ha inoltre detto: “La mia è un’ipotesi puramente accademica, come quelle che altri hanno formulato sui fulmini, e viste le reazioni forse ho fatto male a parlarne”.

Quella di Siviero è un’ipotesi che è stata più volte definita complottistica ma il fatto che provenga da uno dei massimi esperti al mondo di ponti ha senz’altro attirato numerose attenzioni. La spiegazione secondo l’esperto è la seguente: “In base alla meccanica del cedimento. L’elemento è sceso su se stesso con una piccola rotazione: il fatto che la parte del pilone sottostante sia crollata, mi fa pensare che qualcuno l’abbia manomessa”

La teoria dell’accademico non è l’unica che è stata formulata in seguito al crollo. Quella più gettonata ipotizzava che un fulmine abbia colpito uno dei piloni ma è stata scaratata assieme a ogni altra possibilità di interferenze. Le indagini continuano nella direzione del cedimento strutturale e di sbagli nelle ristrutturazioni.