Ma la norma numero 4 non piace

Pur lasciando ad ogni sede la propria autonomia, il DECS ha varato sei norme per regolamentare l’uso dei telefoni cellulari nelle SM a partire dal prossimo anno scolastico. Desta però stupore la norma numero quattro la quale prevede che, in caso di ritiro, il telefonino venga riconsegnato agli allievi prima del rientro al domicilio. Nessuno è a favore di una politica meramente proibizionista, ma credo che la suddetta norma non abbia un a lungo auspicato effetto deterrente. Il DECS afferma che si desidera educare all’uso consapevole e responsabile dei dispositivi mobili di comunicazione; tuttavia ritengo che la strada intrapresa non sia quella giusta. Le misure dovrebbero essere molto più incisive per essere efficaci: se un allievo sa che riceverà il cellulare ritirato alla fine delle lezioni, sussiste la forte possibilità che lo usi a scuola anche in futuro. Mi auguro pertanto che, grazie alla citata autonomia di sede, i docenti possano essere in grado di gestire in modo professionale la problematica, al di là delle norme.

LELIA GUSCIO, DEPUTATA AL GC