Brett Kavanaugh (a destra)

 

Il percorso di Brett Kavanaugh verso la Corte Suprema degli Stati Uniti è stata momentaneamente rallentata da proteste e malumore da parte dei Democratici.

La nomina di Kavanaugh aveva generato non poco subbuglio a causa della sua visione a dir poco conservatrice su alcuni temi cari a molti americani come il diritto all’aborto, le disciminazioni razziali, il matrimonio gay e la pena di morte. Non è un caso se gli elettori e i politici più conservatori sperano che la nomina di Kavanaugh ribalti la famosa sentenza di Roe v. Wade che aveva finalmente dato alle donne americane il diritto all’aborto e aveva vietato il possesso di armi da guerra.

Oggi che Brett Kavanaugh è al cospetto del Senato per la conferma della sua nomina, numerosi attivisti si sono riuniti di fronte al Senato per protestare contro il candidato e alcuni di loro sono stati scortato fuori dall’aula dalla sicurezza. Una delle donne che protestavano contro le idee dichiaratamente anti femministe di Kavaanugh sull’aborto ha dichiarato: “Questa è una presa in giro, una parodia della giustizia”.

Per placare le proteste e attirare il favore dei democratici il cadidato si è definito un “giocatore di squadra” e un giudice pro-legge che non deciderà in base alle proprie idee personali: “Un buon giudice deve essere un arbitro neutrale e imparziale che non favorisce nessuna parte in causa o idea politica” . Nonostate le sue buone intenzioni, i Democratici non hanno dubbi sulla loro decisione e hanno cercato di bloccare il procedimento di nomina denunciado il fatto che la Casa Bianca non ha inviato una mole enorme di documenti riguardanti il lavoro di avvocato di Kavanaugh che ha esercitato la professione durante l’amministrazione di Bush figlio. I suoi sostenitori invece hanno cercato di placare le proteste, il presidente Chuck Grassley ha replicato agli avversari che non c’era alcun motivo per ritardare l’audizione.

L’audizione dovrebbe durare quattro giorni. Oggi era dedicato alla presentazione del cadidato da parte di tre persone e lui stesso mentre domani comincerà l’interrogatorio vero e proprio. Venerdì la scena sarà lasciata ai suoi sostenitori e agli oppositori che potranno dire la loro.

Il Senato dovrebbe votare entro la fine del mese e decidere definitivamente se nella Corte Suprema c’è posto per Brett Kavanaugh.