Il  31 agosto 2018, la neo costituita Associazione Cinema e Fotografia PAN di Muralto (presidente Liberio Bianchi) ha presentato  nella sala del palazzo dei congressi di Muralto, con la partecipazione di OtherMovie Lugano Film Festival, una selezione di film di giovani registi cinesi.

La rassegna cinese,  a cura di Alex Chung, Jean Olaniszyn e del prof. Xu Feng, è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Accademia di Drama di Pechino (fondata nel 1950), affiliata al Ministero dell’istruzione pubblica cinese, classificata come uno dei migliori istituti di arte drammatica e teatrale di alto livello in Cina.

In sala, oltre ad una discreta partecipazione di pubblico, erano presenti, l’On. Massimiliano Ay, parlamentare ticinese del Partito comunista, con Alberto Togni (responsabile del Partito nel Locarnese) e una delegazione dell’Associazione Svizzera-Cuba capeggiata dal presidente Federico Jauch, i quali hanno apprezzato questa nuova iniziativa dell’Associazione PAN che vuole incrementare delle collaborazioni, non solo culturali, tra il Canton Ticino e i Paesi del BRICS.

Da sinistra in primo piano, l’operatore culturale Jean Olaniszyn, l’On. Massimiliano Ay, parlamentare ticinese, Federico Jauch, presidente dell’Associazione Svizzera-Cuba, il prof. Xu Feng, docente all’Accademia Centrale di Drama di Pechino, Alex Chung, Asian Affairs Delegate, responsabile della Sezione PAN Cinema Cina, vincitore del Pardo d’Oro al Film Festival di Locarno del 2010, Liberio Bianchi, presidente dell’Associazione PAN, Alberto Togni, responsabile del Partito comunista del Locarnese (dietro alcuni partecipanti).  Palazzo dei congressi, Muralto, 31 agosto 2018.

Al via un progetto CINEMA TICINO-CINA

L’operatore culturale Jean Olaniszyn, direttore operativo dell’Associazione PAN, ha pianificato con il Prof. Xu Feng, una collaborazione con l’Accademia Centrale di Drama di Pechino ed altri enti  culturali cinesi per creare una struttura specifica per presentare il cinema cinese, con rassegne non solo su suolo ticinese, ma anche a livello internazionale e soprattutto, tra gli obiettivi primari, l’attrazione di produzioni cinesi nel Canton Ticino e la promozione e diffusione del cinema svizzero in Cina, un mercato grande e attento alle novità.

La collaborazione è ancora a un livello embrionale, ma con gli importanti contatti avuti in questi giorni ci aspettiamo  di trovare, da questa eccitante sfida, una buona intesa e spirito collaborativo fra le varie organizzazioni partecipanti al progetto, in particolare dalle maggiori istituzioni cinesi con le quali siamo in contatto.

L’ambizioso progetto è gestito dall’operatore culturale Jean Olaniszyn, direttore operativo dell’associazione PAN con  Alex Chung (Asian Affairs Delegate, ingegnere, designer, produttore cinematografico, curatore di eventi culturali a livello internazionali), responsabile della Sezione PAN Cinema Cina, i quali hanno già collaborato nel passato in vari progetti culturali.

Alex Chung nel 2010 ha vinto il Pardo d’Oro al Film Festival di Locarno con il film “Winter Vacation” del regista cinese Li Hongqi con il quale aveva collaborato nel 2008 per il documentario “Are we really so far from the madhouse?”.  Ha organizzato la rassegna “Triennale Design week Milano a Lugano” e nel 2011 ha curato una pubblicazione di Max Frisch in cinese e con la collaborazione di Jean Olaniszyn, fondatore del museo Hermann Hesse di Montagnola, ha pubblicato un libro di poesie di Hermann Hesse in tedesco e cinese. Nel 2013 ha prodotto il film girato in Valle Onsernone, “Halb So Wild”, del giovane regista svizzero Jeshua Dreyfus, presentato da Swiss Films in prima mondiale al Festival Max Ophüls di Saarbrücken e quindi alle giornate del Cinema svizzero del film di Soletta: questo film è stato promosso in Cina e Taiwan con la partecipazione delle Edizioni ELR di Jean Olaniszyn. Nel 2013 Chung e Olaniszyn avevano creato un gruppo di lavoro che si prefiggeva di produrre film con partecipazioni internazionali, in particolare nell’area asiatica dove si sono già instaurati importanti collaborazioni in Cina, ma anche in India con il produttore Gulzar Bajwa (un film co-prodotto), e pianificato un progetto per una “Settimana del cinema cinese” da programmare in Ticino. Per la grave malattia che aveva colpito Olaniszyn, questo progetto era rimasto nel cassetto ed ora riprende forma con più ampie collaborazioni.

Con la Cina, l’operatore culturale ticinese Jean Olaniszyn, ha dei trascorsi culturali importanti: nel 2006 ha collaborato con Monsignor P. F. Fumagalli della Biblioteca Ambrosiana di Milano per la stesura del catalogo in italiano e cinese pubblicato dalle sue Edizioni ELR della mostra “Milano verso la Cina” allestita alla Biblioteca nazionale italiana (Braidense) di Milano. Questa mostra è stata successivamente proposta da Jean Olaniszyn al direttore della Biblioteca cantonale di Lugano, Gerardo Rigozzi, il quale ha organizzato la manifestazione “L’Occidente verso la Cina”, con una mostra curata da Luca Saltini (assistente scientifico alla BCLu) e un catalogo a cura di Pier Francesco Fumagalli, Gerardo Rigozzi, Luca Saltini, con testi di Gerardo Rigozzi, Luigi Nessi, Carlo Cattaneo, Elisa Calza, Maria Weber, Urs Schoettli, Mario Tettamanti, Alfonso Tuor, Federico Rampini, Cristina Valsecchi, Chwen Chwen Chen, Angelo S. Lazzarotto, Dante Martinelli, Michaela Scarpatetti, Andrea Jacomelli, Thomas Wagner, Michele Coduri, Frity Frei, Paola Calanca, Giorgio Giudici, Franco Gervasoni, Claudio R. Boer, Claudio Camponovo, Tito Tettamanti, Mirko Nesurini, Schantena Augusto Sabbadini, C. G. Jung, e un’interpretazione dell’I-Ching nei disegni di Rosanna Carloni, coedizione Biblioteca cantonale, Lugano/Edizioni ELR, 2008.

Nel 2014 Olaniszyn ha coordinato l’importante donazione al Museo delle culture di Lugano dell’Archivio Ritsema comprendente una importante biblioteca  (circa 750 volumi e 250 uscite di riviste specializzate dedicate al pensiero orientale, in buona parte riguardante la Cina con particolare rilievo per il sistema divinatorio dell’I-Ching che risale a oltre 3000 anni fa): operazione complessa di salvaguardia del prezioso archivio, iniziata nel 2007 tramite l’allora direttore della Biblioteca cantonale di Lugano, Gerardo Rigozzi , con Jean Olaniszyn e Augusto Shantena Sabbadini che aveva ricevuto in eredità questo prezioso archivio da Rudolf Ritsema, studioso e sinologo olandese succeduto  nel 1962 a Olga Fröbe alla guida di Eranos (un luogo privilegiato per studiosi, intellettuali e artisti europei, animati da spirito cosmopolita e apertura verso le diverse forme di sapere e conoscenza), il quale aveva trovato in Sabbadini un prezioso collaboratore che ha partecipato alla conduzione dei convegni di Eranos dal 1994 al 2002.

I partecipanti all’evento del 9 maggio 2014 per la donazione dell’Archivio Ritsema al Museo delle Culture di Lugano, che ha anche ospitato nella sala conferenze il seminario: «Rudolf Ritsema. Dalla Fondazione Eranos di Ascona al Museo delle Culture di Lugano».  

Mostra “Cina, tra passato e presente”

In occasione della rassegna filmica cinese, negli spazi espositivi del Centro culturale LB di Muralto, sede dell’Associazione PAN, è stata allestita una mostra con le fotografie pubblicate negli  album delle edizioni ELR sopra citati, accompagnata dai disegni dell’interpretazione dell’I-Ching di Rosanna Carloni e dagli scritti dell’artista e regista cinese Jin Li in omaggio a Hermann Hesse.

 

ASSOCIAZIONE CINEMA E FOTOGRAFIA PAN MURALTO

Liberio Bianchi, presidente

Jean Olaniszyn, direttore operativo

Davide Rossi, direttore artistico

Emanuel Dimas De Melo Pimenta, responsabile Cinema sperimentale

Alex Chung, responsabile Cinema Cina

Arminio Sciolli, responsabile Cinema Lituania e Paesi baltici