“Le difficoltà possono essere superate solo se si ha una capacità mentale adeguata. Non vuol dire essere più intelligenti o meno.

Ho conosciuto persone in carcere con un livello bassissimo di intelligenza ma con una grandissima capacità di adattarsi alle difficoltà. Lo stesso vale sul lavoro.

Non sempre i più intelligenti o i più preparati hanno la soluzione ai problemi, questo perché ragionano solo ed esclusivamente con logica. Hanno uno schema mentale fisso che non li porta a vedere soluzioni alternative.Il problema è che, essendo “brave” persone o comunque “titolate”, spesso sono da esempio ad altri che a loro volta si conformano ad esse.

PER QUESTO MOTIVO SCELGO SEMPRE PERSONE CON UN PASSATO DIFFICILE.
Non voglio i “migliori” che poi migliori non sono. Voglio i peggiori da trasformare in migliori.

Le persone “peggiori” sono i migliori maestri che possiate avere perché vi insegnano e vi fanno capire che non esiste solo A e B ma anche XHZXCJHSYRNFISGBRJ”.

Pubblicato da Patrizia Vaier, ripreso da fonte sconosciuta