La polizia tedesca ha arrestato in Baviera e in Sassonia un gruppo di estremisti di destra sospettati di terrorismo.
Il procuratore federale, Frauke Köhler, ha emesso mandati di arresto per sette giovani di età compresa fra 27 e 30 anni che avrebbero fondato un gruppo terroristico denominato “Rivoluzione Chemnitz”. Un ottavo uomo presunto leader, il 31enne Christian K., era già in custodia cautelare dopo gli attacchi a Chemnitz.
Il ministro dell’Interno, Horst Seehofer, ha parlato di una seria minaccia terroristica in Germania. Il gruppo aveva in programma attacchi armati contro stranieri, politici e giornalisti e, secondo i risultati delle indagini, tra i loro obiettivi figuravano i rappresentanti dei partiti tradizionali e membri della classe dirigente. Cercavano di diffondere il terrore seguendo con più forza le orme del gruppo terroristico di estrema destra Natioanlsozialistischer Untergrund (NSU) attivo tra il 1997 e il 2011. NSU aveva lasciato scia di sangue in Germania con omicidi e attentati dinamitardi. Il processo NSU si è concluso a luglio con l’ergastolo per l’imputata principale Beate Zschäpe.
I presunti otto terroristi avevano pianificato un attacco per il 3 ottobre, giorno dell’unità tedesca, contro stranieri. Secondo l’Ufficio del procuratore federale, l’attacco di Chemnitz di qualche tempo fa è stato una vera e propria caccia all’uomo scatenatasi dopo la morte di un medico tedesco causata dall’accoltellamento da parte di alcuni profughi.
Il procuratore federale Köhler, ha detto che il presunto leader e i suoi complici sono figure di spicco dell’estremismo di destra in Sassonia, membri hooligan, neonazisti appartenenti al movimento skinhead. Le comunicazioni intercettate evidenziano come gli arrestati hanno fatto sforzi intensi per ottenere armi da fuoco ed erano consapevoli della propria posizione sul palcoscenico dei movimenti neonazi tedeschi.
Uno dei sospettati, il 30enne Tom W., è stato un leader del proibito cameratismo neo-nazista del 2007 “Sturm 34”, già condannato alla libertà vigilata da sei mesi a due anni per gravi lesioni personali, danni alla proprietà e la formazione di un’organizzazione criminale.
Ora è importante verificare se ci sono altri membri o sostenitori del gruppo in Germania. Questi arresti confermano che le autorità di sicurezza devono stare in guardia. Il Ministro della Giustizia, Katarina Barley (SPD), ha postato: “Dalla destra proviene un grande e reale pericolo terrorista che prendiamo molto sul serio. Dai crimini commessi dal gruppo NSU abbiamo imparato che dobbiamo essere molto più vigili di prima”.
Il primo ministro della Sassonia, Michael Kretschmer (CDU), ha annunciato una nuova azione determinata, con più di 100 funzionari di polizia coinvolti nell’operazione. La sinistra tedesca ha chiesto una posizione dura contro gli estremisti di destra. Il vice presidente dei Verdi, Konstantin von Notz, ha definito scioccante quanto sia alta la minaccia posta da gruppi terroristici dopo gli anni della NSU.