Il consigliere leghista Alberto Zelger, artefice della mozione antiaborto (votata anche dalla capogruppo del PD, che per questo è stata fatta dimettere dalle donne del suo partito), che prevede restrizioni per la legge 194, ha parlato chiaramente ai microfoni di Radio 24.

Il consigliere Zegler

“La legge 194 va rivista, ora stiamo facendo i conti con 40 anni di scelte spesso indiscriminate. Ho fusi in oro i piedini di un bambino di 12 settimane, qui, appuntati sulla giacca ” dice “è già un bambino formato, a tutti gli effetti. non io, ma il Concilio Vaticano II definì l’aborto un crimine abominevole. Madre Teresa di Calcutta, quando ricevette il premio Nobel per la pace, disse: ‘finché una madre sarà libera di uccidere un bambino nella propria pancia, non potremo mai sperare nella Pace nel mondo.’ Io sono antiabortista” continua “semplicemente perché molto spesso l’aborto eugenetico (quello che vene praticato anche oltre le 12 settimane di vita del feto per malattie congenite) è praticato indiscriminatamente, per malattie che possono essere curate in utero.  E soprattutto, se uccidiamo i nostri bambini, finiremo come nei paesi nord europei: in Svezia e in Norvegia i nuovi nati sono solo islamici. E, – l’hanno detto i mussulmani stessi – , tra meno di cinquant’anni, quando saranno la maggioranza, praticheranno la Sharia.”

Il telefilm su FoxLife che ha dato ispirazione al look della protesta

La mozione è stata votata anche dalla capogruppo del PD, Carla Padovani, immediatamente sfiduciata dai democratici. “Non sarà più la nostra capogruppo” dicono “un’antiabortista non ci rappresenta.”

Padova, si protesta vestite così.

E, per protestare, le donne del PD si sono tutte vestite come un noto telefilm americano, targato Hulu, ambientato in un’immaginaria società dove le donne, in casacche rosso cardinale e cuffiettine seicentesche, sono obbligate a fare figli. Insomma, un elogio all’aborto. E Verona si tinge di americanità, in senso trash.