Care e cari Vacallesi, vi scrivo perché nonostante io mi sia trasferita, seguo sempre con interesse la questione legata alla casa per anziani. E sorrido. Sorrido perché sono quattro anni che leggo le stesse cose e non si è ancora arrivati ad una soluzione che metta tutti d’accordo. Probabilmente perché non è possibile mettere d’accordo tutti soprattutto in un comune come Vacallo, un piccolo comune che ultimamente tende a fare il passo più lungo della gamba. Basti vedere quanto è stato edificato in questi ultimi anni. Edifici discutibili che non si integrano minimamente del paesaggio.

Ma torniamo alla tanto discussa casa per anziani che per altro nessuno mette in discussione. Già perché nessuno ha mai detto « non voglio la casa per anziani a Vacallo ». I contrari chiedono solo di valutare un’altra ubicazione affinché l’area del centro sportivo e quella circostante restino verdi, salvaguardando la via Conca Bella.

Certo che portare avanti un progetto prima di avere tutti i permessi è davvero un maldestro tentativo di prendere in giro la popolazione. Infatti, il Dipartimento del Territorio, vietando la creazione di un accesso di fronte al cimitero, ha messo in seria difficoltà il Municipio che ora si trova a vagliare l’alternativa Via Conca Bella. Naturalmente gli abitanti della zona sono corsi ai ripari come avrebbe fatto chiunque. Perché quando io nel 2014 lanciai il referendum tutti erano convinti che l’accesso di fronte al cimitero fosse scontato. E invece no.. nulla è scontato.

L’accesso su via Conca Bella è un serio problema. Un conto è il traffico causato dalla sola casa per anziani e quindi limitato e un conto è quello causato da una casa per anziani con annesse, sale multiuso, palestre e diversi servizi destinati al pubblico.

Ah si, ho pure letto un articolo in cui si afferma che non è certa l’edificazione delle palestre. Eppure il progetto di casa per anziani intergenerazionale di cui si è sempre parlato anche in consiglio comunale comprendeva anche quelle. Non saprei in quale altro modo intenderebbero concretizzare l’idea di intergenerazionalità.

Se l’idea è quella di spostare il centro del paese « nella casa per anziani » è necessario creare spazi e servizi che attirino il pubblico. Ma è chiaro che per molti la priorità è dare posti letto agli anziani che li necessitano. Quindi mettete da parte i sogni ed edificate in un luogo più consono questa casa per anziani perché la situazione sta diventando davvero ridicola.

Che dire… di parole se ne sono dette e scritte tante ma alla fine i fatti parlano da soli.

Mara Grisoni, Collina d’Oro, ex CC per i Verdi, Vacallo