Al lodevole Consiglio di Stato

Chi commette infrazioni stradali che comportano la revoca della patente, deve recarsi sul confine a Chiasso e sottoporsi a visite mediche parecchio salate, prestate dalla dottoressa Mariangela De Cesare, torinese, medico del traffico e anche medico dell’esercito.

Ma salate quanto? Sembrerebbe che con l’istituzione di questa nuova figura del medico del traffico si sia creata una situazione di privilegio.

Il medico del traffico è previsto per Legge federale. Su mandato dell’autorità cantonale la dottoressa De Cesare inizialmente operava all’interno di Ingrado (Società senza scopo di lucro) per poi mettersi in proprio quale indipendente.

Da informazioni ricevute da chi ha dovuto sottoporsi a queste visite, le stesse sono estremamente care. Poco più di venti minuti di visita alla presenza della Drssa si arriva ad un compenso di più di milleduecento Franchi. I più maligni che operano all’interno del mondo medico ipotizzano un salario annuo superiore al milione per questa Drssa. Chiaramente non è compito dello Stato creare situazioni di privilegio e di difficile controllo.

In una precedente risposta ad una interrogazione su questo caso, evasa il 23 agosto 2016, il lod. Consiglio di Stato riferiva:
“Prossimo passo importante è quello di garantire la continuità dell’attività di livello 4 in Ticino, con l’individuazione di un secondo medico del traffico che possa affiancare la Dott.ssa De Cesare.”
e si indicava che “Il mandato scade il 31 maggio 2017 ed è rinnovabile.

Lodevole Consiglio di Stato, pur riconoscendo che questa figura del medico del traffico di tipo 4 rientra nella strategia federale di “Via Sicura”, si ritiene che lo Stato debba di principio assolutamente evitare di creare posizioni di privilegio. In questo contesto ci permettiamo sottoporre le seguenti domande:

Avete riconfermato il mandato alla Drssa De Cesare? Avete potuto individuare un secondo medico che possa svolgere questa funzione?

Ai “pazienti” si dovrebbe poter offrire la possibilità di scegliere. È ipotizzabile instaurare altre collaborazione magari tramite EOC?

È diritto di chi deve sottoporsi a questi esami poter richiedere uno o più preventivi? E` pensabile mettere a disposizione una lista dei medici del traffico dove richiedere il preventivo?

La fattura attualmente emessa dal medico del traffico è poco trasparente e comprensiva anche del costo di esami. È diritto e nel caso specifico auspicabile per chi si sottopone alla visita del medico del traffico ottenere senza ulteriori oneri una fattura completa, dettagliata e trasparente?

Non ritenete che sia prioritario il fatto di assicurare anche un’alternativa ai ticinesi che devono sottoporsi a questi esami ed evitare imposizioni che agli occhi dei cittadini sanno di privilegi professionali poco trasparenti?

Cleto Ferrari Gran Consigliere UDC