“Sono le sanzioni più dure della storia che il nostro paese impone al vostro. Vediamo un po’cosa succede” sono le parole, sarcastiche e rischiose di Trump.

Ma Theran non ci sta: protesta, duramente, bruciando in piazza bandiere USA e fantocci ritraenti in modo grottesco Trump.

Le sanzioni erano finalizzate alla tolleranza zero per le enormi esportazioni di petrolio dall’Iran in tutto il mondo, d’altronde primaria fonte di ricchezza per Theran, ma non sono riuscite a dividere il mondo tra Washington o Theran: Ankara, come d’altronde era prevedibile da parte di Erdogan, ha già annunciato che continuerà ad acquistare greggio di Theran.