France's President Emmanuel Macron addresses a press conference at the European Social Summit in Gothenburg, Sweden, on November 17, 2017. / AFP PHOTO / LUDOVIC MARIN (Photo credit should read LUDOVIC MARIN/AFP/Getty Images)

A Parigi, è cominciato in modo teso il lungo weekend di celebrazioni dei 100 anni dell’armistizio della Prima guerra mondiale. Il presidente americano Donald Trump non ha fatto in tempo ad atterrare nella capitale francese che già aveva twittato un commento velenoso contro Macron. Al centro della disputa tra i due il tema della difesa europea.

“Il presidente Macron ha appena suggerito che l’Europa costruisca un suo esercito per proteggersi dagli Stati Uniti, la Cina e la Russia. Molto insultante ma forse l’Europa dovrebbe intanto cominciare a pagare la sua parte alla Nato, che gli Stati Uniti sovvenzionano largamente” ha dichiarato Trump su Twitter facendo riferimento a un’intervista rilasciata dal presidente francese.

Il commento di Trump è stato ritenuto “altamente insultante” e inevitabilmente i primi momenti dell’incontro faccia a faccia dei due capi di stato sono stati gelidi. Dopo un po’ tuttavia l’imbarazzo generale è stato dissipato anche se il presidente degli Stati Uniti ha ribadito il suo desiderio di vedere più partecipazione da parte dei suoi alleato europei nei bilanci della NATO: “Vogliamo aiutare l’Europa ma siate corretti”.

L’Eliseo da parte sua ha sottolineato come le parole di Macron nell’intervista siano state interpretate male dal Wall Street Journal. “Emmanuel Macron non ha mai detto che occorreva creare un esercito europeo contro gli Stati Uniti” ha tenuto a precisare il governo francese. Quello che il presidente intendeva parlando di difendere gli europei dalla Cina, dalla Russia e dagli USA era il cyberspazio. “l susseguirsi degli argomenti nell’intervista può creare confusione ma sono due temi diversi, il trattato INF e la forza di difesa europea alla quale stiamo lavorando”.

Dopo i dovuti chiarimenti e in un clima più disteso si è parlato dell’amicizia tra i popoli e della “formidabile solidarietà tra i vecchi alleati”. Anche Trump ha fatto la sua parte affermando: “Abbiamo molte cose in comune sotto molti aspetti, forse alcuni pensano i contrario ma no, condividiamo molte cose”.

Il weekend francese di Trump prevede un programma piuttosto intenso: visita al cimitero americano di Bois Belleau, la cena con altri capi di stato tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel e l’inglese Theresa May. Le celebrazioni culmineranno domenica con la sontuosa cerimonia all’Arco di Trionfo che farà da sfondo al discorso di Macron.

Per l’occasione 10.000 poliziotti sono stati mobilitati per garantire la sicurezza dell’evento: particolare preoccupazione desta una manifestazione anti-Trump prevista per domenica.