Normale e naturale che un agente del KGB, come Vladimir Putin, in servizio in DDR negli anni ’80, avesse anche un tesserino di servizio del ministero della sicurezza nazionale, ovvero la STASI. Invece di stupirsi di ovvietà, sarebbe bene che gli occidentali si occupassero dei milioni di morti generati dallo sfruttamento di Asia, Africa e America Latina e perpetrati con le multinazionali e i loro servizi segreti, CIA (Stati Uniti), PIDE (Portogallo fascista), SAVAK (Iran monarchico), solo per citare le tre peggiori. I morti uccisi dal capitalismo occidentale sono ancora oggi in 4 anni gli stessi – per numero – che il libro nero contro il comunismo attribuisce (con molti errori) agli 80 anni di socialismo reale di matrice sovietica, che la Cina per fortuna ancora esiste e non solo lei. 

Insomma mi sembra che distinguere storia e propaganda, nel tempo della guerra mondiale tra unipolarismo e multipolarismo, sia sempre più difficile.

NOTA. Quando parla di milioni di morti l’amico professor Rossi dovrebbe però stare più attento; certe “contabilità” sono rischiose!

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Domenica 16 dicembre alle ore 16 nella sede dell’associazione PAN (via San Gottardo 13, Muralto) il professor Davide Rossi, scrittore, filosofo e docente marxista, terrà una conferenza dal titolo

Anna Seghers, la spietata lotta per la felicità assoluta
1900 – 1983 La vita straordinaria, dura e avventurosa di una scrittrice marxista

Presentazione di Micaela Latini

Introduzione di Emilio Sabatino

Edizioni PGRECO Milano – ELR Losone