Ticinolive è interessato alle attività di StopARP (lo era già nel 2015) ma non desidera innescare un confronto “selvaggio” tra nemici irriducibili. Intuisce che dietro certe intemperanze (con rif. a Facebook) possono celarsi sofferenze profonde.

In un suo intervento Luca Paltenghi aveva preso le “difese” delle ARP, che StopARP veementemente critica. Qui di seguito pubblichiamo la replica di Orlando De Maria, presidente di StopARP.

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Luca Paltenghi dopo aver letto il tuo pistolotto a favore delle ARP, non volevo prendere posizione, ma poi mi son detto che una risposta la meritavi, se non altro per mettere in risalto la tua disinformazione in merito, bastava semplicemente che ti andavi a leggere gli obiettivi dell’associazione previsti dall’articolo 3 dello statuto reperibile sul sito dell’associazione, stoparp.org, e già avevi un’esaudiente risposta in merito.

Circa il nome dell’associazione, è semplicemente una questione di comunicazione mediatica, e qui non ci vuole molto a capirlo, se fosse stato ad esempio Associazione per la collaborazione con le ARP e la difesa delle vittime di possibili abusi perpetrate dalle medesime, anche utilizzando un acronimo quale ACADVPAPM, forse riesci a capire che sia col nome esteso o con l’acronimo sarebbe stato meno “ricordabile” e di minore impatto.

Circa il malfunzionamento delle ARP è pure di diverso parere Franco Lardelli, giudice unico della CPTA, che nei suoi rapporti e nelle interviste rilasciate lo afferma, quindi quanto tu vai sostenendo è una pura tua affermazione in alcun modo dimostrabile.

Troppo facile dare la clpa ai curatori privati, chiaro ci vuole un capro espiatorio, ma questi sono nominati dalle ARP medesime, ergo sono le ARP che nominano gente incompetente quindi sono responsabili di leggerezza nelle verifiche. Ti rammento che per il caso di Pregassona la famiglia era seguita prima da un curatore del SAS e poi dell’UAP, quindi professionisti, dici dunque che anche questi siano impreparati?

Ogni giorno riceviamo telefonate di persone che si dichiarano vittime di sopprusi, chiaramente prima di dar seguito a qual si voglia aiuto esigiamo di avere la documentazione necessaria che PROVI che effettivamente che così trattasi, in caso contrario non intraprendiamo alcuna azione. Siamo consci che in diversi casi le curatele sono necessarie e non l’abbiamo mai messo in dubbio.

Non cercare di arrampicarti sugli specchi sparando sentenze senza dimostrare con fatti quanto sostieni ed aver preso un minimo di informazioni. Tanto per citare qualcuno che non è del tuo stesso parere ci sono i Consiglieri Nazionali UDC Barbara Keller-Inheldere e Pirmin Schwander e non il Gigi di Viganello.

Caro Luca prima di aprir bocca per far prendere aria alle tonsille ti consiglio quindi di informarti e guardare più in là della punta del tuo naso, in questo caso un consiglio amichevole “un bel tacer non fu mai scritto”.

Se vuoi la dimostrazione di quanto sostengo sono a completa disposizione per dimostrartelo coi fatti, naturalmente preservando la privacy di chi coinvolto.

Orlando De Maria

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