La società illustra le ragioni di alcuni licenziamenti o mancati rinnovi (una decina) recentemente decisi.

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“La Ferrovia Monte Generoso sta vivendo una fase di grande cambiamento che la porterà ad allinearsi al meglio alle esigenze del mercato turistico nazionale e internazionale. Continueremo a sviluppare nuove strategie integrandole con l’esperienza acquisita dall’apertura del 2017 ad oggi. Ogni cambiamillustra le ragioni ento comporta adeguamenti necessari su tutti i fronti e quindi anche alcuni licenziamenti. Si tratta di un normale processo aziendale che prevede comunque la sostituzione delle risorse congedate e addirittura, a medio termine, ci saranno ulteriori assunzioni con competenze e conoscenze conformi alle nuove esigenze aziendali. Per questo motivo, non è importante da dove vengono i nostri dipendenti, bensì quali sono le loro qualifiche” si legge in una nota diffusa dalla società.

Il celebre maestro Botta con l’operatore culturale Arminio Sciolli davanti al “Fiore di pietra”

“È comprensibile che queste decisioni abbiano scontentato e deluso le persone coinvolte, ma invitiamo tutti a leggerle in una prospettiva più ampia, lungimirante e all’interno di uno scenario che va oltre i meri confini dell’azienda. Oggi il mercato turistico in Ticino, in Svizzera e nel mondo intero è diventato molto competitivo ed esigente e la FMG con il Fiore di pietra deve restare al passo coi tempi per non perdere il grande potenziale che possiede”, termina la nota. Come detto, la decina di licenziati verrà sostituito, da persone probabilmente che, per l’azienda, hanno maggiori capacità dove quelli lasciati a casa sono carenti.”

Ferrovia Monte Generoso