Un cittadino svizzero di 84 anni originario del Canton Berna, Ruedi N., è stato ucciso durante un tentativo di rapina avvenuto prima dell’alba di giovedì nel suo appartamento di villeggiatura in Calle Roca Sola Street nel distretto del Club Deportivo vicino alla zona portuale di Acapulco. La moglie messicana, Mercedes D. di 71 anni, è rimasta ferita.

La coppia, svegliata dai rumori di due uomini che cercavano di entrare in casa con l’intenzione di rubare, ha cercato di resistere ai due ladri ma quest’ultimi hanno reagito prendendo dei coltelli dalla cucina pugnalando le anziane vittime prima di fuggire.

La polizia è stata avvisata soltanto tre ore dopo con una chiamata di emergenza, quando il vicino di casa ha scoperto verso le sei del mattino il bagno di sangue. L’uomo è deceduto a seguito delle ferite provocate da un coltello affilato, mentre la moglie è stata trasportata in ospedale, anche lei con ferite da taglio sul viso, sulle mani e sul collo, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. La sua vita non è in pericolo.

L’uomo era un pianista jazz molto conosciuto in patria. Aveva suonato nella svizzera tedesca fin dagli anni 50 con un altro conosciuto musicista jazz svizzero, Heinz Bigler. I suoi strumenti includevano il pianoforte, il clarinetto e il vibrafono.

I parenti della coppia, ancora scossi dalla tragica notizia, hanno detto che i due volevano passare alcune settimane con la famiglia della moglie. Gli amici musicisti, raccontano che Ruedi non aveva così tanta voglia di partire per il Messico questa volta e che sarebbe comunque stato il suo ultimo viaggio. “Tutto è molto stressante alla sua età”, ha detto il suo amico chitarrista Loris Peloso con il quale aveva cenato soltanto due settimane fa.

L’ambasciata svizzera a Città del Messico non ha ancora risposto alle chiamate telefoniche e alle richieste via email delle agenzie di stampa per avere un commento.

Acapulco, città che affaccia sull’Oceano Pacifico, è diventata in assoluto la zona più pericolosa del Messico, vantando il triste primato di omicidi, ed è famosa purtroppo per l’elevato livello di violenza delle bande criminali locali legate ai cartelli della droga che si disputano il controllo.

I bassi salari, le attrezzature fatiscenti e la scarsa formazione, rendono gli agenti di polizia messicana facile preda per i ben organizzati criminali della droga. Minacciati di morte, molti poliziotti sono corrotti.

La maggior parte dei reati è commessa nei quartieri colpiti dalla povertà. Ma ci sono sempre più aggressioni nei centri turistici della città. Il turismo difatti è collassato, nei giorni festivi ci sono soltanto visitatori messicani e difficilmente si trovano stranieri.

Del glamour degli anni ’50, quando Frank Sinatra cantava ad Acapulco insieme ai Kennedy, è rimasto davvero ben poco. Anche se la baia è stupenda, molti locali hanno chiuso di fronte alla violenza, limitando così la vita in città. Quasi nessuno si avventura in strada al calare della sera.