Due vigili del fuoco, Simon Cartannaz di 28 anni e Nathanael Josselin di 27 anni, insieme ad una donna sono morti questa mattina a seguito di una forte deflagrazione causata da una fuga di gas all’interno della boulangerie-patisserie Hubert in Rue Trévise 6 a Parigi.

La donna, una turista spagnola che alloggiava insieme al marito all’albergo Mercure che si trova di fronte alla panetteria, è deceduta in ospedale. Altre 46 persone sono rimaste ferite, di cui almeno nove in modo critico, tra cui un terzo pompiere.

L’esplosione è avvenuta quando la gente era per strada e i pompieri erano già sul posto all’interno dell’edificio, perché erano stati chiamati dagli abitanti del palazzo poco tempo prima per la segnalazione di un forte odore di gas.

Il loro coraggioso intervento ha permesso di salvare persone intrappolate all’interno degli edifici della piccola via, tirandole fuori dalle finestre e facendole evacuare mentre il fumo usciva dell’edificio.

Lo scoppio e il conseguente incendio, è stato di una tale entità che è stato avvertito ad oltre un chilometro di distanza, danneggiando seriamente tutti gli edifici adiacenti, oltre a distruggere la panetteria al piano terra e gli appartamenti che si trovano ai piani superiori dell’edificio.

La tragedia sembra essere accidentale. La Procura della Repubblica di Parigi ha aperto comunque un’indagine affidata alla direzione regionale della Polizia giudiziaria per determinare la causa esatta dell’incidente.

La boulangerie Hubert si trova dietro l’angolo del teatro Folies-Bergère, devastato dall’esplosione, e non lontano dal quartiere dello shopping che comprende la famosa sede delle Galeries Lafayette. Il suo proprietario, Hubert Beatrix, è rimasto scioccato mentre vedeva dozzine di vigili del fuoco che lottavano per spegnere l’incendio del suo negozio ed evacuare tutti i residenti degli edifici vicini. “Non ho idea di cosa sia successo. Non c’è carburante nel mio negozio a parte una piccola scorta per il riscaldamento e i miei forni sono elettrici”, ha detto. “Il negozio fortunatamente per me e per i miei clienti era chiuso”, ha aggiunto.

Un impiegato dell’albergo Mercure di fronte alla boulangerie, Pedro Goncalves, ha detto di aver visto i vigili del fuoco entrare nella panetteria, ma lui e i suoi collaboratori hanno creduto che fosse uno scherzo e sono tornati al lavoro. “Pensavamo ad un falso allarme”, ha detto Goncalves. Poco più tardi la tremenda esplosione ha scosso tutte le strade circostanti. “Ho avuto appena il tempo di abbassarmi e coprirmi ferendomi alla testa. Anche alcuni clienti dell’albergo avevano ferite alla testa e sanguinavano”.

Dopo questa violenta esplosione, il consigliere municipale del VI distretto di Parigi, Alexander Vesperini, ha lanciato un allarme sullo stato di salute della rete di distribuzione del gas nella capitale. Vesperini è un membro del comitato superiore per il monitoraggio del gas, organo responsabile appunto per la verifica. “La rete parigina si è formata all’inizio del XX secolo ed è invecchiata di molto e soprattutto è mal segnalata”, ha affermato. “La rete non viene rinnovata abbastanza velocemente. La ristrutturazione richiede tempo e oltretutto ci sono troppi interlocutori come il municipio, i condomini, ecc.”, ha aggiunto Vesperini.

L’esplosione di oggi ricorda un’altra avvenuta nel 2016 in Rue Bérite, che ha causato molti feriti. Parigi sta affrontando la situazione molto seriamente, perché incidenti di questo tipo potrebbero accadere in molti luoghi della capitale.